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Il circolo e il gruppo consigliare del Pd domese in tema di razionalizzazione scolastica, prevista nel piano regionale, rigetta l’ipotesi di unificare i tre istituti scolastici a Domodossola dando vita a un’unica istituzione di 1600 alunni. In una conferenza, alla quale sono intervenuti i consiglieri Ettore Ventrella e Claudio Miceli e il segretario cittadino Antonio Leopardi, è stato spiegato che il Pd giudica impraticabile e iniqua l’unificazione dei tre istituti e propende per la costituzione, nell’anno scolastico 2025-2026, di due istituti comprensivi. L’istituto comprensivo Milani che comprenderebbe i plessi attuali più Trontano e Cosasca, Collodi, le ex medie Ungaretti per un totale di 811 alunni e l’istituto comprensivo Floreanini che comprenderebbe le ex medie Giovanni XXIII, Kennedy e Fernandez per un totale di 781 alunni.

Secondo il Pd la proposta è in grado di garantire un equilibrato e duraturo sviluppo delle due nuove scuole e pur prevedendo il doloroso ritorno delle due scuole medie avrebbe diversi vantaggi: salvaguarderebbe le diverse tradizioni didattico culturali presenti in città sia delle elementari a tempo pieno, di quelle con metodo Montessori e quelle con metodo finlandese sia delle medie con corso musicale.

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