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“Semi di libertà” è il un nuovo progetto per facilitare il futuro reinserimento lavorativo dei detenuti del carcere di Verbania. Si tratta di un orto verticale che è stato ricavato all’interno della casa circondariale. Anche grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria del Vco saranno organizzati per i detenuti corsi dedicati alla manutenzione del verde in collaborazione con Vco Formazione.

Il progetto è stato presentato nel corso di un pranzo nel cortile del carcere. È stata l’occasione anche per raccontare le altre iniziative che la casa circondariale verbanese ha attivato nel tempo per favorire il reinserimento sociale e professionale delle persone detenute, come i corsi di sala e cucina e per pizzaioli.

Sono state proprio le persone che hanno seguito il percorso formativo a preparare il pranzo per gli ospiti. E poi ha grande successo il laboratorio di ricamo, con l’aiuto delle monache di clausura dell’isola di San Giulio.

I detenuti verbanesi hanno anche realizzato uno stendardo con lo stemma del Vaticano che è stato consegnato al Santo Padre. Una delegazione nel 2022 è stata invitata in piazza San Pietro. Ora la direzione del carcere vorrebbe aprire stabilmente alle commesse esterne il laboratorio di sartoria già attivo presso la casa circondariale.

L’articolo integrale e altri servizi dal territorio della Diocesi di Novara possono trovare sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 14 giugno. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente cliccando qui

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