Il 6 gennaio torna uno dei riti più antichi del carnevale valsesiano: anche quest’anno si brucia la Veggia. Come sempre i momenti di apertura del carnevale non solo per il capoluogo, ma per tutta la Valsesia saranno costituiti dal rito ancestrale della Veggia Pasquetta, che realmente affonda le sue radici nella notte dei secoli e costituisce non solo un momento di festa ed allegria ma anche una preziosissima occasione per assistere ad una manifestazione di estremo interesse antropologico e culturale.
Dopo il Gran bal d’la Veggia questo 5 gennaio il clou dei festeggiamenti, organizzati come vuole la tradizione dal Comitato carnevale di Varallo vecchio, è in programma per il giorno dell’Epifania. Alle ore 15 ci sarà la partenza della sfilata che partirà dal piazzale del motel Agip fino in piazza Vittorio Emanuele II, dove si svolgeranno la cattura e la lettura del testamento della Veggia Pasquetta.
Si proseguirà poi fino al club “Anni d’argento” ed al caffè “Cortiletto” per un rinfresco quindi, giunta la sera, il corteo mascherato tornerà sui suoi passi fino al ponte Antonini, ai cui piedi la Veggia Pasquetta verrà finalmente messa al rogo, un rogo che simboleggia la consumazione delle forze negative legate all’inverno e la speranza del rinnovamento primaverile. La festa si concluderà con la cena della Veggia presso la sede del Comitato di Varallo vecchio presso lo storico locale “Bristol”. Per partecipare alla cena ci si può prenotare contattando gli organizzatori Renato al numero di telefono 347-4255388 o Cristian al 347-3212449.
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