Condividi su

«Il nostro viaggio lungo quattro generazioni è giunto al termine, si chiude un capitolo importante della nostra storia».
Dopo 113 anni ha abbassato le serrande la storica profumeria Ambrosoli di via Omar in pieno centro a Novara.
«Aveva aperto nonna Carolina Testa, poi il timone è passato a mio papà Alfredo Ambrosoli e poi ho iniziato io. Successivamente anche le mie figlie Antonella e Sabrina Zanetta». Così spiega Augusta Ambrosoli che all’interno del negozio di via Omar ha trascorso praticamente tutta la sua vita.
«C’è sicuramente dispiacere per la chiusura del negozio. Ha fatto parte della mia vita così come della famiglia – prosegue – Nel medesimo tempo il tempo passa e cambia e pertanto è anche normale prendere certe decisioni».
Il modo di vendere e di approcciarsi negli anni è sicuramente cambiato.
Quello che è stato maggiormente apprezzato è il rapporto che si è creato con la clientela che si è affezionata per la gentilezza, la qualità dei prodotti e la capacità di essere sempre vicino alle persone con le quali si è instaurato, in molti casi, anche amicizia oltre che naturalmente alla conoscenza del mondo dei profumi.
«È cambiato sicuramente il mondo in tanti anni. Anche una volta c’erano tante profumerie ma era diverso. Ognuno faceva, come si dice, il suo e tutti lavoravano al meglio. Con le catene è cambiato tutto e di fatto sono diventate padroni del mercato. Sicuramente ha portato delle difficoltà nel settore così come il mondo di Internet. Con questo sottolineamo il fatto che la decisione di chiudere non è stata presa perchè si andava male ma semplicemente perchè sono cambiati i tempi e questo era il momento giusto. Siamo sempre andati avanti con i clienti affezionati, abbiamo anche clienti che sono la seconda generazione. Sicuramente ci mancheranno. In tanti sono venuti a salutarci o portarci dei doni, significa che è stato apprezzato ciò che è stato fatto e questo è il miglior regalo».
«Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno sempre creduto in noi – aggiunge Antonella Zanetta – Si sono affidati ai nostri consigli, apprezzando il lavoro. Con molti abbiamo condiviso la quotidianità tra chiacchiere, risate, confidenze, passaparola, complimenti e anche parole di conforto. Un ringraziamento speciale va alle nostre storiche e fedeli collaboratrici Mariella, Mariolina e Alfina che hanno offerto amicizia, stima e compagnia regalando sorrisi e soddisfazioni».
Sabrina Zanetta nel 2025 ha in mente però di riaprire con un format leggermente differente.
«Ristrutturiamo e il prossimo anno riapriremo con una profumeria un po’ diversa con marchi di tendenza Made in Italy in corso Cavour. Vogliamo dare un’immagine nuova al negozio con all’interno anche prodotti di bellezza e benessere e profumi naturali».

Altri approfondimenti dai territori della Diocesi di Novara, sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 14 giugno. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero cliccando direttamente sopra qui.

Condividi su

Leggi anche

l'AZIONE

Nuovo quartiere all’ex campo Tav di Novara, si costruiscono le prime palazzine

Marco Cito

Borse
l'AZIONE

Borse di studio Monsignor Brustia assegnate a sei studenti della media Bellini a Novara

Monica Curino

l'AZIONE

Novara: tornano i Paniscia days nel fine settimana

Marco Cito

Habitat
l'AZIONE

Con “Habitat 28100” si apre la stagione del teatro Faraggiana a Novara

Monica Curino