Condividi su

Obiettivo inclusione: inclusione per tutti, non solo per chi non può sentire. La Lingua dei Segni Italiana Lis, con l’esperienza portata in città, a Novara, da Stefania Natalicchio, formatrice e docente nazionale della materia, è uno strumento importante anche per stranieri o chi fatica a imparare. Favorisce una migliore comunicazione tra genitori e bambini piccoli in fase di apprendimento e si è rivelata un sostegno per le persone con spettro autistico.

Lo si può anche vedere da corsi e iniziative – sempre più richiesti – realizzati da Natalicchio nelle scuole dove insegna e nel collaborare con “WeCare Famiglia-Centro diocesano per la famiglia A.G. Comoli” e con i Musei della Canonica del Duomo. Come anche con l’associazione Ri-Nascita per il Museo dei sensi del Faraggiana e associazioni come Concentrici e Sbulloniamo Insieme.

«La Lingua dei Segni Italiana – spiega – mi ha portato a lavorare con tante realtà. Non solo per le persone sorde, ma per tutti. Questa Lingua consente di sviluppare molto più l’aspetto visivo e arricchisce chi la impara e la pratica. A noi udenti fa bene perché stimola la percezione visiva. Noi vediamo non guardiamo. Guardare è osservare, perché vuol dire che c’è un’intenzionalità. È come la diversità tra il sentire, ‘tutto’, anche i rumori, e l’ascoltare, che è quando si fa una discriminazione uditiva e si ascolta. La Lis insegna ad ascoltare con gli occhi e a parlare con le mani».

Ma come si è accorta Natalicchio delle tante possibilità offerte dalla Lingua dei Segni? «Avendo uno zio sordo, la conosco da sempre. E ne conoscevo quindi la potenza, ma l’ho percepita di più con i miei studenti, alla primaria, dove ho introdotto la Lis nella mia didattica. Ho subito riscontrato benefici, perché i bambini, gli stranieri, ma non solo, quando non capiscono una parola, la imparano meglio con i segni. Ovviamente a scuola non è lingua dei segni pura…

Articolo completo e altri servizi si possono trovare anche sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 26 luglio. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra al link che trovate qui

Condividi su

Leggi anche

l'AZIONE

Mondiali di hockey a Novara: la sfilata delle Nazionali in centro

Marco Cito

Takashi
l'AZIONE

Mostra a Novara sulla vita di Takashi e Midori coniugi giapponesi che sono un esempio di fede

Monica Curino

Vento
l'AZIONE

Con “Vento in faccia” un fondo per le attività fisioterapiche delle persone fragili

Monica Curino

l'AZIONE

L’invito di don Lanfranchini per il pellegrinaggio diocesano al Giubileo 2025

Marco Cito