In missione in Brasile da quasi 32 anni – il suo primo incarico risale a gennaio 1993 – don Giorgio Botta, novarese, originario di Bellinzago, in queste settimane si trova in Italia per un periodo di vacanza. Il pensiero è comunque alla terra brasiliana, alla sua parrocchia. Don Giorgio, infatti, missionario Fidei Donum, dal 2019 è parroco di Belém de Sao Francisco nello Stato di Pernambuco, nella diocesi di Floresta. Prima aveva guidato le parrocchie di Inaja e di Manarì.
Sin dai primi anni di impegno in Brasile, il missionario ha aiutato la chiesa locale nel servizio alle parrocchie, accompagnando tanto la vita liturgica e sacramentale, quanto la formazione di gruppi e movimenti. «Al momento – racconta – sono a Novara per qualche settimana di vacanza e per incontrare soprattutto amici e famigliari. Poi faremo qualche incontro nelle parrocchie. Rientro sempre in Italia per la patronale di Bellinzago. Una realtà che aiuta molto nell’evangelizzazione». Con offerte, progetti e iniziative a sostegno dei tanti missionari bellinzaghesi. Oltre a don Botta c’è don Pier Antonio Miglio, anche lui in Brasile, oppure, tra le religiose, suor Miriam Bovino attiva in Mali e prima in Costa d’Avorio.
«Guido una comunità – riprende il sacerdote – di ventimila persone nella diocesi di Floresta. La medesima diocesi dove opera anche don Pier Antonio e che è stata a lungo guidata da un altro missionario novarese, dom Adriano Ciocca Vasino. Io mi occupo in particolare di evangelizzazione e della promozione umana». Tra gli altri compiti di don Botta, la gestione alimentare per i bambini e «numerose altre attività sul territorio». Una parrocchia, quella di Belèm de Sao Francisco, «posta nell’area nord-est del Brasile …
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