Federico Boveri, figlio del vicepresidente Fabio, è il nuovo direttore sportivo del Novara FC.
La presentazione si è aperta con il ricordo del direttore generale Pietro Lo Monaco nei confronti di Christian Argurio, il ds azzurro tragicamente scomparso.
«Sarebbe naturalmente avvenuto con il tempo, ma abbiamo anticipato questo passaggio a causa del triste evento accaduto con la scomparsa di Christian Argurio. Siamo rimasti colpiti come società e come persone, un fulmine a ciel sereno che ci ha sconvolto. Federico ha da poco ottenuto il titolo di direttore sportivo a Coverciano, è un ragazzo con tanta passione e tanta voglia di fare e per me ha anche le capacità per fare questo lavoro. Chiaramente deve fare esperienza, ma quella si farà sul campo. Tengo a precisare che si trova qui non per il suo cognome ma perché ha qualità e merita questa opportunità. Sono sicuro che col tempo si dimostrerà un valore aggiunto per il Novara».
Tanta emozione per il giovane Boveri.
«E’ una opportunità che non potevo farmi scappare, un piccolo sogno. Seguo la squadra tutti i giorni, sono giovane ma determinato e pronto non sono qua per caso. Mi spiace però che sia accaduto così perchè Christian era una persona fantastica ed è il primo quando ho passato l’esame di direttore sportivo che ho chiamato. Proverò a portare avanti il più possibile il suo lavoro e aiutare tutti.
«E’ un ruolo quello di ds che mi piace e mi ha sempre attratto».
Federico Boveri nel calcio ha già avuto l’esperienza per due anni come vice presidente alla Cairese neo promossa in serie D.
Come ha accolto la tua famiglia questa novità?
«In maniera positiva. Essere il figlio di Boveri? E’ una situazione che nel mio piccolo sono abituato a vivere.
Avrò un grande maestro (dice riferendosi a Lo Monaco ndr.). Conoscevo già i ragazzi e il mister che mi hanno aiutato ad entrare nel loro mondo. Sono tutte persone determinate. Bisogna portare dalla nostra parte quegli episodi che a volte condizionano le partite».
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