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Il “sole” è “fratello” secondo uno spirito pienamente francescano e al sole è legato il progetto “Quivi è perfetta letizia” della Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (Cers) “Fratello Sole Monte Mesma”. L’intento è di fare di quella solare una fonte di energia a favore del territorio.

Già nello scorso luglio è stata costituita l’associazione Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale Fratello Sole Monte Mesma presieduta da padre Maggiorino Stoppa, guardiano del convento. Ora vi è anche il significativo intervento della Fondazione Comunità del Novarese.

La presentazione al Monte Mesma con Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente, Intelligenza artificiale; Davide Maggi, Presidente della Fondazione Comunità Novarese; Mario Borsatti, esperto di efficienza energetica, membro del Consiglio Direttivo della Cers Fratello Sole Monte Mesma; fra Maggiorino.

L’operatività sta nel realizzare a livello di comunità (quindi in modo più efficace rispetto a interventi isolati) impianti per utilizzare luce e calore, trasformarli in energia elettrica e di erogarla fra gli aderenti al progetto.

«La volontà – spiega Davide Maggi – è di strutturare un modello di gestione che non miri ad aggregare consumatori in vista di un interesse particolare, ma quello di raccogliere persone intorno a una precisa e condivisa idea di sviluppo e al desiderio di cooperare per riconoscere e offrire soluzione ai propri bisogni».

Il Fondo si propone di sostenere iniziative di tutela dell’ambiente, anche mediante l’attivazione di processi di accompagnamento al consumo responsabile, al risparmio energetico, alla promozione e alla diffusione di fonti di energia rinnovabile.

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