«Una grande soddisfazione ma anche una grande sfida». Michele Giovanardi definisce in sintesi i principali sentimenti che nascono dalla sua elezione a presidente a vice presidente nazionale di Confartigianato Imprese. Un incarico di prestigio, mai avuto in precedenza da nessun rappresentante della nostra Confartigianato e che ha dato in chiave locale una differente luce all’assemblea nazionale dell’associazione che si è tenuta a Roma.
I temi centrati dell’incontro, che ha avuto, come diciamo a lato, quale ospite d’onore il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, vengono rispecchiati da Giovanardi: preoccupante frenata economica, artigianato come valore da preservare e necessità di alimentare la formazione delle competenze in assenza delle quali si riduce non solo la produttività ma anche il mercato del lavoro.
«La grande industria – ha detto Giovanardi – soffre e le nostre aziende parte dell’indotto non possono uscire indenni. Per limitare i danni non possiamo aggrapparci al miraggio del PNRR. Le imprese artigiane hanno beneficiato ben poco di questi investimenti perché le norme erano talmente strette e l’adesione ai progetti talmente complessa e vincolante, da avere reso sostanzialmente ininfluente le ricadute del Piano. Abbiamo sempre chiesto che anche sulla riforma degli appalti si potesse quantomeno spalmare questi fondi per far sì che potessero essere assegnati anche alle aziende più piccole, ma non è accaduto.
Il servizio integrale, con l’intervista a Michele Giovanardi e quella ad Amleto Impaloni, assieme alle altre notizie dal territorio della Diocesi di Novara, sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 29 novembre. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra a qui.