Grande esperienza di vita e di sport per Nicolò Lora Moretto. Il classe 2004 di Scopello è appena rientrato dalla Thailandia dove è stato impegnato per una corsa in montagna, valevole per i Mondiali.
«Sono arrivato 24° – racconta Nicolò – Ritengo sia andata abbastanza bene, anche perché il percorso non si addiceva in pieno alle mie caratteristiche. Nello specifico, c’era un passaggio in piano di 1,5 Km dove ho perso quattro posizioni». Il più giovane tra gli azzurri ha comunque vissuto: «Un’emozione unica. Ero già felicissimo per la convocazione con la Nazionale, cosa che non era scontata. È stata un’avventura formativa che mi ha insegnato molto e mi ha messo in competizione con atleti molto forti».
Come se non bastasse c’è anche la parte umana: «Tra noi ragazzi si è instaurato sin da subito un ottimo rapporto. Siamo stati uniti e ci incitavamo a vicenda. La sera prima della gara, non vedevo l’ora di partire, è stato un momento nel quale sono stato davvero felice».
Il tutto vissuto in uno scenario nuovo: «Non ero mai stato in Thailandia. C’è una realtà completamente diversa da quella che siamo abituati a vivere ogni giorno in Italia. Per esempio la corsa in taxy era effettuata nel cassone di un pick-up e costava 80 centesimi”.
Al rientro in Italia è stato accolto: «Molto calorosamente, sono stati tutti contenti di questa esperienza che ho vissuto. La mia famiglia mi sta sempre vicina, mi supporta e mi permette di potermi allenare con serenità”.
Ovviamente non manca il tempo per lo studio: «Frequento il quinto anno all’IPSIA di Borgosesia, indirizzo meccanico. Riesco a conciliare gli impegni scolastici con gli allenamenti e devo dire di non avere grossi problemi in questo senso».
A questi livelli è possibile immaginare di fare della corsa un vero e proprio lavoro?
«Purtroppo no, sono in pochissimi a poter vivere di questo e stiamo parlando dei migliori al mondo. Il nostro è uno sport per così dire umile che non ha una grande visibilità. Ci sono tanti sacrifici ma lo si pratica per passione. Terminata la scuola vorrei trovare un lavoro in zona e continuare a correre”.
Sogni per il futuro?
«Essendo ancora in età Junior spero di continuare a essere convocato in Nazionale e poter disputare i Mondiali in Austria».