Un parcheggio aggiuntivo da 482 posti e due nuove rotonde nell’area di Amazon ad Agognate hanno acceso il dibattito in commissione con le relative polemiche da parte della minoranza per la logistica e il consumo di suolo.
Amazon ha chiesto la trasformazione di un’area agricola di quasi 6200 metri quadrati per agevolare il flusso all’interno dell’area.
«E’ aumentata l’esigenza dei parcheggi perché con in il tempo sono aumentate le persone che lavorano all’interno dell’azienda – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Valter Mattiuz – Da qui è nata la richiesta della variante, verrà realizzata anche una fascia di mitigazione ambientale. Il Comune a compensazione riceverà un’area di 2350 metri. Il tutto è comunque previsto da una normativa e avviene nel loro perimetro. Oltretutto il consumo di suolo del Comune di Novara è in diminuzione».
«Come fa a diminuire il suolo se c’è una continua distruzione di aree verdi – dice Mattia Colli Vignarelli del Pd – L’emergenza ambientale che stiamo vivendo è senza precedenti e qui si fa un passo in una direzione che ovviamente è sbagliata».
«Posteggi per auto? Amazon ha ottenuto una fermata ferroviaria sulla linea per Biella per i suoi addetti e ora chiede di aumentare i posti per le auto. Perchè Novara dovrebbe dire di sì?» sono le domande che si pone il capogruppo dello stesso partito Nicola Fonzo.
«Avevano promesso un bosco di 10mila alberi che non si è mai visto. Per ora ci sono solo arbusti alti venti centimetri. Cominciamo a verificare da qui il rispetto per il verde» aggiunge Mario Iacopino dei Cinque Stelle.