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Abbassare le tasse del suolo pubblico per dare maggior respiro economico e avere la possibilità di vendere senza limitazioni altre tipologie di prodotti.

Le edicole del Comune di Novara sono sempre più in difficoltà (e molte sono state le chiusure in città negli ultimi anni) per l’ormai fisiologico e costante calo di lettori e lanciano il proprio allarme per il settore.

«Bisogna inventarsi e avere nuove idee, capire le esigenze e ascoltare le richieste della clientela – afferma Arsela Cico, rappresentante della categoria a Novara e provincia – Con le licenza edicole, abbiamo la possibilità di mettere in vendita di fatto qualsiasi tipologia di prodotti. Il Comune ci ha suggerito di farlo ma di fatto già lo facciamo ma ci sono comunque delle limitazioni che andrebbero tolte.

Per poter vendere in prevalenza altri prodotti dovremmo consegnare la licenza edicole. Peccato che poi bisogna partecipare ad un bando nel quale però cominceremmo a punteggio zero alla pari degli altri, una cosa che non può esistere. In periferia si soffre di più. Potrebbero venerci incontro andando a ridurre le tasse in particolare Tosap, Tari e anche Imu; quest’ultima non dovrebbe neanche esserci. Ricordo che nel periodo Covid abbiamo sempre pagato a prezzo pieno. Si fa fatica a vendere i giornali ma le idee le vendiamo tutte».

Servizio completo su l’Azione in edicola da questo venerdì 5 maggio o scaricabile digitalmente direttamente da qui.

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