“Scarabocchi. Il mio primo festival”, manifestazione dedicata ai bambini, torna in città, a Novara, dal 15 al 17 settembre. Quest’anno la kermesse è dedicata a Italo Calvino, nel centenario della nascita.
Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori e Doppiozero, presentato al Castello, invita adulti e bambini a riflettere, giocare, creare e divertirsi, a partire da uno scarabocchio.
Un segno le cui caratteristiche sono la libertà, l’indipendenza e la spontaneità. Tre giorni di laboratori, performance e incontri per guardare, immaginare, ricordare, quindi per ripercorrere le azioni fondamentali della poetica di Calvino, che cominciò a lavorare come disegnatore, inviando nel 1940 alcune tavole al giornale satirico “Bertoldo”.
Non a caso il disegno, la fotografia, l’immaginazione e la memoria sono i fili che intrecciano e collegano gli appuntamenti di questo festival.
«Di questi tempi torna decisivo il legame mano/cervello che ha guidato per migliaia e migliaia di anni lo sviluppo dell’Homo sapiens. “Scarabocchi. Il mio primo festival” – spiega il direttore artistico Marco Belpoliti – è un momento d’incontro. Un luogo d’incontro tra generazioni diverse».
Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei Lettori: «Un festival dedicato ai bambini e che sa coinvolgere anche gli adulti».
A inaugurare “Scarabocchi” sarà, il 15 alle 21, al Castello, alla sede del Circolo, “Alle volte uno si sente incompleto ed è soltanto giovane”, spettacolo con Anna Foglietta, attrice e fondatrice della Onlus “Every Child is my Child”.
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