Il 13 novembre ricorrevano i 25 anni della scomparsa di dom Mario Zanetta, vescovo di Paulo Afonso in Brasile, originario di Santo Stefano a Borgomanero. La sua diocesi di adozione lo ha ricordato con una serie di iniziative e con una grande e partecipata celebrazione, insieme ad un altro sacerdote novarese fidei donum in Brasile, don Lorenzo Tori (originario di Montescheno), scomparso prematuramente nel 1973.
A prendervi parte anche una delegazione dalla diocesi di Novara, composta da laici e sacerdoti che hanno conosciuto dom Mario e guidata dal direttore del Centro Missionario diocesano don Massimo Casaro. Di seguito pubblichiamo il messaggio del vescovo Franco Giulio, indirizzato al vescovo di Paulo Afonso dom Guido Zendron, che ricorda le figure di dom Mario e don Lorenzo.
Affido questo mio messaggio alla delegazione della diocesi di Novara presente in questi giorni a Paulo Afonso per partecipare alle celebrazioni in occasione dei significativi anniversari che ricordano don Mario Lorenzo Tori e il vescovo dom Mario Zanetta, rispettivamente nel cinquantesimo e nel venticinquesimo della morte. Desidero in questo modo esprimervi la mia vicinanza spirituale nella preghiera e il mio più cordiale saluto con l’affetto e la gratitudine della nostra Chiesa gaudenziana che ricorda questi suoi figli partiti come missionari “fidei donum” per il Brasile nel 1969 e arrivati nella città di Paulo Afonso, allora in diocesi di Senhor do Bonfim nello stato di Bahia, che li avrebbe legati per sempre tra loro nell’appassionata vocazione missionaria che avevano nel cuore.
La nuova diocesi di Paulo Afonso avrebbe poi raccolto dalla presenza e dalla generosa attività di questi missionari abbondanti frutti di evangelizzazione e di opere di carità. Erano gli anni pervasi dal soffio dello Spirito Santo che attraverso il Concilio Ecumenico Vaticano II sospingeva la Chiesa a riscoprire la missione sia nelle nostre terre di antica evangelizzazione in Italia e in Europa, sia sulle strade della “missio ad gentes” nelle giovani Chiese in altri continenti.
Così fortemente motivati e animati, fedeli alla vocazione e ai doni ricevuti, don Mario Lorenzo Tori e dom Mario Zanetta hanno dedicato tutte le loro energie per la causa del Vangelo e del Regno di Dio, nella evangelizzazione e nella catechesi, nella creazione e nell’accompagnamento di comunità e gruppi ecclesiali, nella costruzione di centri di formazione e di istruzione, di luoghi di culto e di strutture di accoglienza per i poveri e gli anziani.
La morte improvvisa di don Mario Lorenzo Tori, nell’incidente del 3 febbraio 1973, ha come offerto il passaggio del testimone al confratello e amico dom Mario Zanetta, poi chiamato a impegnative responsabilità nella diocesi di Paulo Afonso istituita nel 1972: prima vicario generale e poi vescovo dal 1988 al 1998. Furono dieci anni di intensa attività nella pastorale vocazionale e per la formazione dei sacerdoti, dei laici, dei catechisti e delle comunità di base. Dom Mario, molto sensibile alle complesse problematiche sociali, è sempre stato vicino alla sua gente, in particolare ai piccoli e ai poveri.
Appassionato per la comunicazione, ne ha favorito gli strumenti più adeguati al servizio dell’evangelizzazione e della formazione. Si è totalmente speso per il popolo di Dio a lui affidato, con la ricchezza dei doni di umanità, di intelligenza e di fede con cui il Signore lo ha sostenuto. La sua vita e il suo ministero trovano la sintesi più efficace nel suo motto episcopale “Crediamo nella carità”.
La luminosa testimonianza di questi nostri e vostri missionari è diventata seme fecondo per la crescita della vostra Chiesa in Brasile, di cui ho potuto percepire il battito del cuore partecipando alla recente assemblea del sinodo della Chiesa universale sulla sinodalità.
Vi saluto con affetto, accompagnandovi con la mia benedizione.
+Franco Giulio Brambilla
Vescovo di Novara