L’apertura dello scurolo, avvenuta nella serata di ieri, ha segnato l’avvio della patronale di San Gaudenzio.
Secondo la tradizione il nostro vescovo mons. Franco Giulio Brambilla, accolto in duomo da mons. Renzo Cozzi, accompagnato dal vicario generale della diocesi mons. Fausto Cossalter e dalle autorità civili tra cui il sindaco Alessandro Canelli, dopo un breve momento introduttivo, ha spalancato i cancelli della cappella dove riposano le reliquie del santo.
Si tratta di un evento molto sentito dalla città per la quale rappresenta, appunto, il momento che dà inizio al cosiddetto ottavario, i giorni nel corso del quale si svolge la celebrazione del Santo Patrono.
Il momento più importante sarà, la messa solenne di domani, lunedì 22 gennaio, data liturgica in cui si celebra la memoria di San Gaudenzio. Anche in quel momento, come nel corso della giornata di ieri, la Novara civile porgerà con la Novara cristiana il suo omaggio al protettore della città
Il corteo percorrerà le strade del centro per attivare in basilica reggendo i fiori in ferro battuto che ogni anno vengono riportati a terra e poi di nuovi innalzati sul grande lampadario della Basilica di San Gaudenzio.
Oltre alla solenne celebrazione, sono numerosi gli appuntamenti religiosi e civili della festa di San Gaudenzio. Li trovate tutti qui.
Oggi, domenica 21 gennaio, Lodi (10) e messa celebrata da monsignor Edoardo Cerrato (10.30). Primi Vespri di San Gaudenzio alle 17.15; poi alle 18, Messa presieduta da monsignor Fausto Cossalter, Vicario Generale. Eucarestia anche alle 12 e alle 20.30.
La Messa del 22 gennaio è alle 10.15 si svolgerà la Cerimonia del fiore seguita dalla Messa Pontificale, che sarà presieduta dal Vescovo, Monsignor Franco Giulio Brambilla.
Sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 19 gennaio si trova uno speciale sulla festa di San Gaudenzio, introdotto da una intervista al nostro vescovo. I giornali della Stampa Diocesana si possono leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra a qui.