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Sabato mattina, in largo Palatucci, a Novara, davanti alla sede della Polizia stradale novarese, è stata ricordata la figura di Giovanni Palatucci, morto nel 1945 nel campo di concentramento di Dachau.

Palatucci, già Questore di Fiume, è stato riconosciuto “Giusto Tra le Nazioni” e Medaglia d’Oro al Merito Civile, per avere salvato moltissimi ebrei dalla deportazione stranieri e italiani.

L’appuntamento, promosso dalla Questura di Novara, ha visto gli interventi del Questore, Alessandra Faranda Cordella e degli studenti del liceo artistico Felice Casorati, che, per l’occasione, sono stati i protagonisti del discorso in ricordo di Palatucci. Con loro anche il dirigente scolastico del Casorati, Salvatore Palvetti, che ha introdotto il lavoro svolto dai ragazzi per l’occasione.

Al termine del momento di riflessione, infatti, sono stati scoperti i pannelli artistici che sono stati prodotti dagli studenti dell’artistico e che diventeranno nei prossimi mesi dei veri e propri mosaici, installati sul muro di fronte al cippo commemorativo inaugurato nel 2023.

L’obiettivo è “sensibilizzare – spiegano dalla Questura – attraverso l’esempio di un grande “giusto” le coscienze dei cittadini novaresi e anche di abbellire ulteriormente il largo a lui dedicato”.

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