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Anche Novara e Verbania scendono in piazza con i sindacati per dire “Basta morti sul lavoro!”. Questo in occasione dello sciopero nazionale degli edili e dei metalmeccanici indetto da Cgil e Uil dopo il grave incidente sul lavoro avvenuto a Firenze nel cantiere per la costruzione della nuova Esselunga, infortunio sul lavoro dove hanno perso la vita cinque operai.

Due, come anticipato, i presidi sul nostro territorio. A Novara l’appuntamento è in piazza Matteotti dalle 16 alle 18, mentre a Verbania il presidio è in programma dalle 16 alle 18 davanti all’Esselunga di Pallanza.

Con questa doppia manifestazione i sindacati chiedono «la responsabilità dell’impresa committente; l’applicazione dei Ccnl di riferimento negli appalti; la formazione obbligatoria prima di accedere ai luoghi di lavoro; l’apertura di un confronto vero con il Governo». «Basta – aggiungono – tragedie come queste!». Stop ai «morti sul lavoro».

«Basta parlare di cordoglio – si legge nella nota diffusa dalle segreterie nazionali di Cgil e Uil – è il momento che il Governo, le imprese e le loro associazioni di rappresentanza si assumano le responsabilità: massimo ribasso, appalti a cascata, mancanza di controlli».

E ancora «è stata ignorata la piattaforma di Cgil, Cisl e Uil e si continua ad agire senza il confronto con chi è nei posti di lavoro».

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