Si è svolta l’assemblea per il rinnovo del consiglio direttivo della sezione Cai di Gravellona Toce. Sono risultati eletti: Gianni Boriolo, Roberto Dal Cucco, Mauro Viaretti, Anna Cucchi, Arturo Garanzini, Andrea De Mango, Ernesto Pedolazzi, Gilberto Taglione, Giancarlo Albertano, Giancarlo Martinoli, Alberto Savia, Marina Lanza, Marco Nobili, Luca Galli, Giorgia Lanza.
Il nuovo consiglio direttivo si riunirà mercoledì 27 marzo per l’assegnazione delle cariche. Gremita la sala dove si è svolta l’assemblea in cui il presidente ha illustrato tutte le attività escursionistiche e gestionali di sezione svolte nell’ultimo anno. Numerose le gite, alcune impegnative ma portate sempre a termine da un buon numero di partecipanti. Ottimo riscontro anche per le attività svolte con le scuole: dall’accompagnamento in ambiente alle uscite di carattere culturale ma anche interessanti e divertenti lezioni di avvicinamento alla montagna svolte in aula e l’attività ludica propedeutica all’arrampicata che viene svolta sulla palestra di arrampicata artificiale presso la sede Cai.
«Interessante la possibilità di creare una bretella con il GTA (grande traversata delle Alpi) – afferma il presidente di sezione Gianni Boriolo – Grazie a volontari svizzeri è stata svolta un’ottima attività di sentieristica. Ospitati nel nostro rifugio a Corte Vecchio si sono occupati della pulizia di buona parte del sentiero che da Anzola porta alla Cima Tre Croci. Un altro gruppo di questi volontari, avendo Strona come base, ha pulito il sentiero che da Forno conduce alla bocchetta del Massone. Questo importante intervento consente di creare una bretella che da Anzola, Ornavasso e Gravellona ci collega direttamente a Campello Monti e quindi al Gta».
La sezione Cai Gravellona Toce ha in calendario per il 2024 21 gite, un programma adatto a tutti che parte da escursioni più semplici per arrivare a uscite più impegnative ma praticabili con un minimo allenamento.
Nella stagione primaverile verranno proposti diversi incontri di carattere culturale: la presentazione del libro “Ho fatto il solletico al cielo” di Federico Tomasi alpinista record a soli 13 anni, una serata che racconta dei presepi nel lontano 1938, una serata sul Nepal a scopo benefico e una dove verrà raccontato il Mottarone con letture.
«Abbiamo pensato anche ad un evento di festa particolare ma significativo per la primavera inoltrata – conclude Boriolo – Assegneremo le Aquile d’oro. Anche per coloro che hanno raggiunto i 60 e 70 anni in Cai ci sarà un riconoscimento, abbiamo pensato a una pergamena e a una borraccia personalizzata».