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Novara come l’Emilia Romagna? Una suggestiva immaginazione ma che in certe zone della città potrebbe trovare spazio. Le edicole stanno subendo una grave crisi tanto che ne stanno chiudendo sempre più.
Al posto di quelle dismesse, che amaramente continuano a crescere, potrebbero sorgere ancora delle rivendite di giornali ma anche qualsiasi altra cosa (salvo l’ok da parte dell’apposita commissione) tra cui dei chioschi di alimentari.

In sostanza si potrebbero vendere delle piadine così come altre alimenti oppure proporre servizi, far nascere chioschi di fiori, “bar” o altro. Chiunque volesse ha infatti tempo fino al 15 luglio per partecipare al Bando del Comune di Novara per l’assegnazione di 12 aree pubbliche dismesse destinate all’installazione di edicole e chioschi per lo svolgimento di attività di vendita di quotidiani e periodici e/o di attività commerciali, artigianali dei settori alimentare e non alimentare. Le aree individuate sono quelle in precedenza occupate da edicole ora dismesse e si trovano in via Biglieri, corso Risorgimento, via Beltrami, corso Milano, corso Cavour, corso Vercelli, via XXIII Marzo, viale Volta, via Balossini, via Monte Rosa, viale Buonarroti, via dei Tigli/Pernate. La concessione dell’area pubblica avrà la durata di 12 anni.

L’articolo integralaltri approfondimenti sull’argomento sul nostro settimanale in edicola venerdì 28 giugno con gli approfondimenti e altre notizie dal territorio. Il settimanale nelle edizioni Il Cittadino Oleggese, Il Ricreo, L’Azione e L’Eco di Galliate può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui

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