A Novara mancano case sia in affitto sia in vendita e le poche che ci sono vengono, nel giro di pochi giorni, assegnate.
E’ un mercato in continua evoluzione con tante richieste ma poche unità immobiliari.
Richieste in forte aumento perché si stanno insediando nuove aziende logistiche e non solo: basti pensare alla futura Silicon Box che dovrebbe portare 1600 posti di lavori e dunque nuove persone in città.
A contribuire anche i tanti studenti per una Università cresciuta sempre di più negli ultimi anni tanto che si parla di nuovi studentati ma, il mercato, rischia fino ad allora di essere saturo.
Una domanda che dunque supera ampiamente l’offerta con una scarsa disponibilità che provoca l’aumento dei costi.
Un mercato che si modificata anche per le richieste di stanze o di affitti di brevi periodi.
«Viviamo un momento molto particolare. La città è cresciuta molto con l’arrivo di nuove aziende, infrastrutture e con lo sviluppo dell’università. Questo sta portando alla ricerca di tantissimi affitti ma la stessa città non è strutturata per tutte le richieste che ci arrivano. Ogni giorno riceviamo tantissime chiamate e non riusciamo ad accontentare tutti coloro che stanno cercando – commentano Claudio (presidente FIMAA, Federazione Italiana Mediatori Agenti Affari) e Michael Bagnato – Anche per la vendita è un priodo interessante perché si è venduto tantissimo. Dopo il Covid sono cambiate le esigenze. Questo ha fatto in modo però che oggi c’è una scarsità di offerta. Anche molti giovani hanno comprato ma non c’è stato un ricambio di immobili nuovi».
I costruttori si stanno però muovendo. «Si sta infatti costruendo tanto. Si cercano sempre di più immobili di qualità. Le case più vecchie e da ristrutturare sono meno richieste anche se a prezzi più abbordabili perché i costi delle ristrutturazioni sono aumentati. Oltretutto ci sono agevolazioni fiscali per chi compra case in classe A. Le banche hanno tassi agevolati e notiamo proprio che la direzioni degli ultimi anni è quella di orientarsi sugli immobili nuovi. Ben vengano le tante gru e le nuove operazioni».
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