La novità più rilevante di questa edizione riguarda l’ampliamento del cast degli attori agli junior che, sui palchi allestiti per i “grandi” recitano alcune scene della passione. Cimentarsi in una recita che si porta sulle spalle secoli di storia potrebbe intimidire ma i giovani hanno saputo contenere l’emozione e si sono mossi come protagonisti consumati.
Il ruolo di Gesù è stato affidato a Tommaso Bolzonello. Jacopo Sainaghi ha vestito i panni di San Pietro, Manuel Calandra quelli di Giuda e Andrea Soldà quelli di san Filippo. Più ragazze che ragazzi al punto che i ruoli degli altri apostoli (con licenza teatrale) sono al femminile: Chiara Carini, Diletta De Blasi, Amelia Ioppa, Matilde Bolzonello, Annabelle Igie, Matilda Primavera, Aurora Scavone, Jessica John, Noemi Rossetto.
In scena si rappresentano l’Ultima Cena e i “processi” di Pilato e Re Erode. Al Procuratore di Roma dà voce Carlo Ferraris con il suo consigliere Anna Corti. Re Erode è impersonato da Giacomo Trevisan che si muove accanto al consigliere Natot (Aurora Corti) e a Erodiade (Morgana Manto).
Nella rappresentazione compaiono due sacerdoti del Sinedrio: Caifas (Andrea Casotto) e Hanna (Leonardo Crocco) e i due giudei che tengono incatenato il Cristo: Emanuele Crepaldi e Pietro Pastori.
Una scena toccante è quella che riguarda “l’angoscia del cenacolo” che s’immagina nelle ore immediatamente successive alla morte di gesù. Gli apostoli e il fedeli sono spaventati. Hanno paura di finire nelle mani delle guardie e fare la stessa fine del loro Maestro. A sgridarli (e rincuorarli) è la Madonna (Gaia Gambaro). “ma come siete deboli e com’è debole il vostro cuore…”
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