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I soci della Cooperativa Sociale L’Aquilone di Romentino si sono riuniti per l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione.

Eletto all’unanimità, il consiglio risulta così composto: Maria Grazia D’Angelo, Augusto Ferrari, Severino Freguglia, Ruggero Legoratti, Rinaldo Martelli, Francesco Serra, Paola Ugazio.
Augusto Ferrari è stato confermato nella carica di presidente.

La riunione, che ha visto la presenza, in proprio o per delega, di 42 degli attuali 46 soci, si è svolta nel salone del Centro Culturale “Arch. Pio Occhetta”.

Il presidente uscente, Augusto Ferrari, ha introdotto la sua relazione di fine mandato, facendo riferimento alla situazione della Cooperativa presentata nell’assemblea di maggio, sottolineandone in particolare la sostenibilità finanziaria e l’impatto sociale che ha nel territorio di Romentino.

“Se dovessimo provare a trovare una sintesi del percorso degli ultimi tre anni – ha affermato Ferrari – potremmo dire che la Cooperativa è una impresa sociale che, in quanto Ente riconosciuto del Terzo Settore, partecipa in maniera attiva alla costruzione dell’interesse generale della comunità… come parte di un insieme impegnato a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone di realizzarsi completamente”.

Nel corso del mandato del CdA uscente la Cooperativa è stata di fatto investita da un processo di variazioni normative che ha comportato la revisione dello Statuto, per ottenere il riconoscimento di Ente del Terzo Settore.

Il presidente ha ribadito la natura sociale della Cooperativa che ne incarna l’identità: sono centrali le persone, la cui classificazione non può essere basata su criteri di mera natura economica, con un’attenzione privilegiata quindi alle persone più fragili. Non si può perdere nessuno, anche quando costa fatica.

Il presidente ha evidenziato come la Cooperativa ha comunque scelto la forma dell’impresa a tutti gli effetti, coniugando quindi l’anima sociale con la sostenibilità economica e ha concluso il suo intervento ricordando che il 2024 sarà il 25° della Cooperativa e potrà essere un’occasione importante per rafforzare legami.

Dopo un breve dibattito, sono seguite le operazioni di voto.

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