Povertà in aumento in città, a Novara, con sempre più persone che si ritrovano senza una casa. E molte che, senza un semplice appoggio, si ritrovano a dormire all’addiaccio. Spesso in posti isolati se non anche in edifici fatiscenti e abbandonati.
Si tratta di una Novara nascosta, se non addirittura invisibile ai più. E che si estende giorno dopo giorno.
La ‘mappa’ e una fotografia della situazione, che evidenzia un’emergenza povertà, sono fornite da chi, ogni giorno, è attivo su questo fronte. Dalla Comunità di Sant’Egidio al Centro d’ascolto dei frati cappuccini del Convento di San Nazzaro sino ai City Angels.
I numeri sono significativi. Almeno un centinaio le persone che trascorrono la notte in strada; 350 i senza fissa dimora che si rivolgono ai frati.
«Noi – spiega Stefano Taverna di Sant’Egidio – non possiamo entrare nelle case abbandonate, ma sono molti che si trovano in questa condizione. E sono i più invisibili. Tanti altri, che si sono affacciati negli ultimi mesi alla nostra mensa, hanno una grave difficoltà economica. In crescita, alle nostre tavole, anche coloro che hanno perso la casa, le famiglie sfrattate e con minori. Aumentano poi i peruviani in difficoltà, giunti in Italia per la critica situazione del loro Paese. Da quanto vediamo alla mensa stiamo riscontrando – aggiunge – un calo di stranieri e un aumento di italiani che faticano ad andare avanti».
Tra i problemi, le nuove norme per accedere all’assegno di inclusione e, in precedenza, al reddito di cittadinanza. «Non tutti sanno come chiederlo e non tutti, ovviamente, hanno accesso a internet. Senza contare che molti di coloro che vivono in strada non hanno documenti e questo impedisce l’accesso ai servizi d’aiuto».
Il Centro d’ascolto dei frati, voluto nel 2013 da fra Luca Margaria e attivo al giovedì dalle 18 alle 19,30, registra come numeri di accesso 350 persone. «Per la buona parte – dice fra Daniele Sobrero., dal 2021 responsabile del servizio …
Servizio completo, con la voce di tanti volontari, e altre notizie provenienti dal territorio della Diocesi di Novara si possono trovare sul nostro settimanale, in edicola a partire da venerdì 5 gennaio. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente sopra a qui.
