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Lo scorso anno avevano proposto le canzone popolari italiane. Da Piemontesina Bella a Mia Bella Madonnina, da O Sole Mio a Sciuri Sciuri, incontrando i sorrisi dei frequentatori del mercato e gli applausi di tutti. Non solo: i mercatari, per ricompensarli per la fatica, li avevano premiati con formaggi, salumi, dolci e caramelle. Ieri , nonostante la pioggia, gli alunni della classe quarta della scuola elementare di Bagnella, accompagnati dai loro insegnanti e dal maestro di musica Giovanni Cerutti, sono tornati tra i banchi del mercato, per un’altra giornata particolare.

La mattinata scolastica è cominciata con il trasferimento dal plesso di Bagnella al Monumento all’Alpino. Gli studenti hanno visitato la sede dell’Ana Sezione Cusio Omegna, in piazza Mameli, dove sono stati accolti dalle penne nere: per loro niente vin brulè e vino rosso, vista l’età, ma dolcetti, sorrisi e qualche aneddoto sulla storia degli alpini. Un modo per rendere partecipi i bambini anche in vista dell’importantissimo evento di settembre, quando Omegna, nove anni dopo, ospiterà l’adunata del Primo Raggruppamento: sarà l’evento clou per il centenario della sezione e nel capoluogo del Cusio sono attesi non meno di ventimila penne nere.

«Sarà un week end speciale quello del 21-22 settembre – ha ricordato il presidente Giancarlo Manfredi – e stiamo cercando di programmare tutto nel migliore dei modi, con una serie di eventi di avvicinamento».

Tra questi rientra anche questo progetto nelle scuole, in particolare con gli studenti delle elementari di Bagnella.

I bambini, dopo aver lasciato la sede di piazza Mameli, sono tornati a scuola a piedi, passando tra i banchi del mercato e intonando i motivi più conosciuti e apprezzati come Sul cappello, Quel mazzolin di fiori, Vecchio Scarpone, Il Piave Mormoro’, La Trentatre e naturalmente l’Inno di Mameli. E come nel 2023, per loro è stata una standing ovation continua…

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