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Con la bicicletta sostenibile ricercatori novaresi del Consorzio Ibis ottengono un riconoscimento internazionale. Il progetto si intitola “Re-cycling Bike reuse and riding fairs” e ha ottenuto il VCÖ Mobility Award organizzato da “VCÖ – Mobilität mit Zukunft”, a Vienna il 27 settembre.

Ibis ha ricevuto il premio per il progetto, riconosciuto come migliore iniziativa nella categoria “Transizione energetica, elettrificazione ed economia circolare nella mobilità” dei VCÖ Mobility Awards. Hanno partecipato al concorso per la mobilità sostenibile 407 progetti divisi in 12 categorie. I vincitori sono stati scelti da una giuria di esperti e da una votazione pubblica online.

La premiazione si è svolta a Vienna con la partecipazione della ministra austriaca per la protezione del clima, ambiente ed energia Leonore Gewessler.
Hanno ritirato il premio per Ibis la project manager Maria Chiara Pizzorno e il direttore del Consorzio Barbara Tosi, Leonardo La Rocca di Regione Lombardia, capofila del progetto, Werner Madlencnik del partner Easy Drivers Radfahrschule (Austria). Realizzano “Re-Cycling” anche Eco Logic (Macedonia), Mountainbike Tourism Forum Deutschland (Germania) e L’Heureux Cyclage (Francia).

Il progetto ha come obiettivi la promozione dell’uso della bicicletta da parte di bambini e giovani come comportamento virtuoso per una vita sana e allo stesso tempo la creazione di un’economia circolare nel settore ciclistico. Tra le azioni principali c’è l’organizzazione di manifestazioni con pedalate e laboratori per imparare a riciclare e riparare le bici: una si è appena svolta a Skopje, in Macedonia del Nord e ha previsto tra i vari eventi una gara su pump track, un’attività in cui in partecipanti hanno potuto generare energia elettrica pedalando, e il “Velo Rodeo” nel parco centrale della città con tante attività sulle due ruote.

La prossima “bike fair” sarà organizzata dal Consorzio Ibis e si svolgerà ad aprile 2024 alla Cascina Picchetta di Cameri (Novara) con la partecipazione di alcune classi delle scuole superiori di primo grado di Cameri e Gallarate.

Il Consorzio IBIS (Innovative BIo-based and Sustainable products and processes) nasce nel 2009 a Novara come cluster piemontese d’innovazione della Chimica Sostenibile con lo scopo di mettere in rete le competenze e le esperienze delle aziende chimiche più innovative sul territorio e stimolare, attraverso un processo di animazione, i diversi attori della filiera al fine di innovare la chimica e renderla più compatibile con l’ambiente. 

Il Consorzio riunisce attualmente 15 imprese, 3 Università piemontesi, l’ITI Omar di Novara, l’ITI Leonardo da Vinci di Borgomanero (NO) e la Provincia di Novara, ha sede legale presso l’Associazione Industriali di Novara e sede operativa presso la struttura della Fondazione Novara Sviluppo sita nel quartiere di Sant’Agabio a Novara ed è caratterizzato da una organizzazione estremamente snella e aperta all’ingresso di altri soci interessati alle prospettive e alle potenzialità del cluster.

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