Cambio al vertice della Delegazione Fai di Novara. Matteo Caporusso, da anni alla guida del Gruppo Giovani, è il nuovo referente della struttura provinciale.
Prende le redini da Giuse De Vito, capo Delegazione dal 2016. Il passaggio di consegne è avvenuto
in un salone della Maddalena, in Vescovado, gremito di delegati e autorità. Presenti il prefetto Francesco
Garsia, l’assessore comunale Teresa Armienti e, per la Provincia, il consigliere Marzia Vicenzi.
Presente al tavolo anche la presidente regionale del Fai, Maria Cattaneo Leonetti. Quest’ultima, evidenziando l’ottimo risultato dei beni piemontesi nel censimento nazionale dei Luoghi del Cuore, ha ringraziato, consegnandole una targa, De Vito.
«Il mio grazie – ha esordito il nuovo capo delegazione – va a chi mi ha preceduto e a chi ha dato vita, nel Fai, al Gruppo Giovani, a Eugenio Bonzanini e a Gianfranco Merciai, veri pionieri in Italia». Un grazie, poi, a
don Renzo Cozzi, parroco del Centro città, «per il sostegno dato in molte iniziative e per averci fornito in comodato d’uso gratuito quella che è la nostra sede, in via Gaudenzio Ferrari. Noi, tra l’altro, collaboriamo
molto con la Diocesi».
Caporusso, con la sua squadra tutta di giovani, sta già lavorando a un progetto innovativo, in grado di coinvolgere scuole, sport e cultura, le “Schoolimpiadi”. Ma non è la sola novità di quest’anno.
Come ha spiegato lo stesso referente, il calendario dell’attività 2023 prevede «almeno 50 eventi distribuiti in tutto l’anno, tra visite guidate, concerti, escape room, cicli di conferenze anche sul cinema e su Quentin Tarantino e molto altro». Non dimenticando l’appuntamento principale del Fai, ossia le Giornate Fai di Primavera, in programma il 25 e 26 marzo. E sulle quali, come rileva il nuovo capo delegazione, «manteniamo il massimo top secret. Saranno comunque ricche di curiosità».
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