Il triduo pasquale é stato vissuto dalla comunità parrocchiale con larga partecipazione a cominciare dalla Messa in “Coena Domini”. Sempre suggestiva é stata la lavanda dei piedi compiuta dal parroco don Massimo, che ha presieduto la liturgia con don Angelo ed il diacono don Samuele.
Nel venerdì sera l’Azione liturgica si è svolta in tutte le sue fasi in un clima di grande raccoglimento. Dopo la funzione in chiesa é iniziata la tradizionale processione per accompagnare il simulacro di Gesù morto e la statua della Madonna Addolorata per le vie del paese sorretti dai rappresentanti delle confraternite che indossavano le antiche divise. Ai momenti di preghiera e di riflessione si sono alternate le note musicali della Banda Margherita.
La grande veglia pasquale, iniziata con la benedizione del fuoco sul sagrato della chiesa, é proseguita all’interno della parrocchiale con l’accensione del cero pasquale, il canto dell’Exultet, la lettura dei testi biblici e la benedizione dell’acqua battesimale.
Molto frequentate le Messe di Pasqua sia in chiesa parrocchiale che nel santuario dei Padri Passionisti.