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Nei giorni scorsi a Trecate è stato approvato il rinnovo della convenzione tra il Comune e la Parrocchia – Centro Caritas. Si tratta di un provvedimento molto importante da un punto di vista sociale per il suo  contenuto molto pratico e quindi immediatamente operativo. Questo accordo serve a rendere più rapidi gli interventi nel settore dell’ assistenza sociale e nello stesso tempo rende questi interventi più mirati e quindi più efficaci. Più rapidi: quando c’è l’esigenza di un pronto intervento per aiutare una famiglia, per sostenere una persona, non è pensabile un’azione immediata da parte degli uffici comunali, perché per arrivare all’aiuto effettivo, cioè concreto, deve essere attuato un percorso burocratico, amministrativo, che va dall’istruttoria della pratica al provvedimento decisionale – la cosiddetta determina – a firma del responsabile dell’ufficio.

Tutto questo richiede diversi giorni, se non qualche settimana prima che l’amministrazione possa dare l’aiuto o il sussidio a chi ne ha bisogno. Con questa convenzione  tutta la fase operativa diventa di competenza  delle strutture della Caritas, quindi di un  soggetto, che è in grado di agire subito senza nessuna particolare delibera da predisporre.  Non solo. Poiché la Caritas ha una puntuale conoscenza delle varie situazioni economico – sociali esistenti all’interno della comunità, è in grado di  INDIVIDUARE molto bene le esigenze di coloro che utilizzano o potrebbero utilizzare i suoi servizi e di conseguenza, proprio in base a queste conoscenze ha la possibilità di intervenire con aiuti ben tarati sulle effettive esigenze dell’assistito o di chi richiede per la prima volta assistenza. Il rinnovo della convenzione rappresenta dunque un fatto significativo a livello di comunità trecatese perché da un lato è il riconoscimento per il lavoro svolto dai volontari della Caritas, in quanto hanno saputo centrare l’obiettivo della convenzione appena scaduta e dall’altro perché si sono meritati il rinnovo dell’ accordo, in quanto hanno offerto, in sede di valutazione del loro operato, la certezza che anche per il futuro sono in grado di offrire un servizio altamente qualificato nell’ambito dell’assistenza sociale, con una particolare attenzione per gli immigrati. 

I contraenti – Comune e Parrocchia – per tramite dei loro legali rappresentanti hanno espresso consapevole soddisfazione per il risultato raggiunto. Il sindaco Binatti, con l’assessore ai Servizi Sociali Canetta,  ha rilevato infatti quanto  sia stato POSITIVO fino a questo momento il lavoro  svolto dalla Caritas e che per il futuro ancora più stretta sarà la collaborazione degli uffici comunali con i volontari della Caritas. Dal canto suo il parroco responsabile della Caritas, don Ettore Maddalena, non solo ha avuto comprensibili parole di elogio per i suoi volontari, ma ha voluto anche fornire alcune cifre riferibili al sevizio assistenziale che  ha comportato per il 2022 un impegno di spesa pari a 48.000 euro.  A fronte di quest’onere sono arrivati alla  Caritas parrocchiale vari contributi. Tra questi va annoverato  anche il versamento dell’amministrazione comunale di 4.000 euro.

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