E’ stata approvata nella serata di giovedì 28 settembre la delibera del Documento Unico di Programmazione al termine di un lungo Consiglio Comunale di Novara. A votare a favore la maggioranza, contraria l’opposizione.
La guida strategica e operativa è stata spiegata dal sindaco Alessandro Canelli.
«Più occupazione e capacità di attrarre investitori sul territorio, supporto alle famiglie, manutenzione ed edilizia popolare» sono i pilastri su cui punta il primo cittadino. «Ci sono i dati che dicono che l’occupazione è migliorata, parliamo anche di 4 o 5 punti percentuali – ha detto – Questo non vuol dire che sia sufficiente ciò che è stato fatto, dobbiamo infatti proseguire in questa direzione». Canelli parla di una dinamica demografica decrescente che è stata arrestata. «Ed è un segnale molto importante. Questo proprio grazie anche al fatto che c’è più lavoro». «Abbiamo poi il forte obiettivo di proseguire nella manutenzione e nel rinnovamento della città. Il lavoro da fare è ancora molto lungo». Sono oltre 100 i milioni di investimento arrivati principalmente grazie al PNRR. «La gran parte delle risorse strategicamente sono state investite per il rinnovo dell’edilizia residenziale pubblica, parliamo del 60 per cento. Anche Atc ha investito per il rinnovo soprattutto attraverso il 110 per cento». A proposito di riqualificazione Canelli parla della quasi certezza dell’ok da parte del Ministero per l’ex centro sociale di viale Giulio Cesare. «Non c’è ancora l’ufficialità ma la riqualificazione sembra che potrà esserci. Sarà realizzato un nuovo campus universitario e impiantistica sportiva. Non dobbiamo poi dimenticare che abbiamo aperte tante partite con la Sovrintendenza». «Il bilancio? Non è in ordine, di più. Sono previste nel triennio anche 54 nuove assunzioni». Canelli parla poi delle famiglie. «Tra gli emendamenti c’è il sostegno alle famiglie. E’ fondamentale aiutare e sostenere chi è più in difficoltà e rendere più semplice la vita delle famiglie in particolare per chi ha figli piccoli». Cinzia Spilinga del Pd ha sottolineato come «lavoro non sia però sinonimo di qualità, non sempre è collegabile un aumento dell’occupazione a questo».
Servizio compoleto su l’Azione in edicola da oggi, venerdì 29 settembre o scaricabile digitalmente da qui.