Cordoglio a Lumellogno, frazione di Novara, per la scomparsa di Silvana Beccaria, infermiera e storica volontaria dell’ambulatorio di quartiere di Lumellogno.
La donna, 78 anni, è scomparsa dopo una breve malattia. «Silvana – ricorda Bruna Luccioni, vicepresidente dell’associazione Sostegno Solidale – era innanzitutto una grande amica. Ci conoscevamo da quarant’anni, perché entrambe avevamo lavorato all’ospedale Maggiore come infermiere. La sua malattia é arrivata come un fulmine a ciel sereno».
Grande l’impegno della donna nelle attività di volontariato nel quartiere alle porte di Novara: «Quando abbiamo fondato più di 20 anni fa l’ambulatorio infermieristico di Lumellogno – prosegue Luccioni – Silvana Beccaria ha subito aderito all’iniziativa. Sempre presente, fino al novembre scorso, accoglieva la mattina gli utenti e si occupava di ritirare le prescrizioni per l’effettuazione dei prelievi ematologici. Un servizio sempre prestato con gentilezza e disponibilità».
Anche il parroco don Fabrizio Mancin, durante l’omelia del funerale, ne ha ricordato lo spirito caritatevole e di servizio verso gli altri: «Silvana – ha detto – lascia un grande vuoto nella comunità. Una donna ironica e colta, con una grande mitezza d’animo, che aveva assistito il marito nella sua lunga malattia assicurandole le migliori cure possibili. Era sempre disponibile a partecipare alle iniziative aggregative e sociali del quartiere. Oltre al suo volontariato nell’ambulatorio, la ricordiamo presente nelle attività parrocchiali e dell’oratorio. Negli ultimi anni si era messa a disposizione per partecipare alle attività del centro estivo».
Lascia il figlio Manuel, una sorella e il nipote.
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