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Sviluppo e competitività sono stati i temi affrontati nel confronto tra il deputato Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera e Antonio Gozzi, presidente di Federacciai e Special Advisor Confindustria con delega all’Autonomia Strategica Europea. Tante le questioni di scottante attualità, dal caro energia, al carico fiscale, all’imposizione dei dazi Usa, le strategie per ridare competitività al sistema industriale europeo e le scelte dell’Ue che impattano sul mondo imprenditoriale.

«Due relatori di altissimo livello – ha detto il presidente uscente di Unione Industriale Michele Setaro – su temi importanti dal punto di vista imprenditoriale e della politica. Stiamo vivendo un momento di enormi cambiamenti. Dobbiamo capire quindi quali sono le prospettive future, non abbatterci di fronte a informazioni negative, e cercare di intraprendere le nuove strade che si aprono per lo sviluppo delle nostre imprese.»

Secondo Setaro ci sono nuove opportunità: «Una per tutte, l’intelligenza artificiale. Che, da sola, non serve senza il know-how delle persone.» Gusmeroli ha tracciato un quadro della situazione economica italiana: «L’Italia sta andando bene. I dati della disoccupazione sono ai minimi storici. La situazione internazionale, con due guerre in corso, chiaramente crea incertezze. I mercati però indicano uno spread molto contenuto, il che significa un minor peso degli interessi sul bilancio dello Stato. Stanno diminuendo anche gli interessi a carico delle famiglie che hanno acceso mutui a tasso variabile».

E aggiunge: «A livello internazionale il Governo sta operando bene, aumentando in autorevolezza. Vedremo quando arriveranno i dazi, su quali beni saranno applicati e come l’Italia potrà affrontare anche questa difficoltà. Sono moderatamente ottimista. Le eccellenze del made in Italy ci contraddistinguono dal resto del mondo e la rete di piccole medie imprese rappresentano una forza totalmente diversa da tutti i Paesi europei. L’Italia ha i numeri per affrontare adeguatamente il futuro».
Prosegue il parlamentare: «Il Governo sta lavorando guardando al medio e lungo termine, su temi come la valorizzazione del made in Italy, dell’intelligenza artificiale, delle energie con il caro bollette. Il caro energia italiano rispetto ad altri Paesi ci rende più difficile la vita sulla competitività ma abbiamo prodotti che eccellono nel mondo e che trovano autostrade di vendita e fatturato. Valorizzare le piccole e medie imprese è tema della politica»….

L’articolo integrale, con altre notizie dal territorio della Diocesi di Novara, si può trovare sul nostro settimanale in edicola a partire da venerdì 4 aprile. Il settimanale si può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa cliccando direttamente qui.

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