Condividi su

Domenica 2 aprile, alle 20.30, in chiesa Collegiata di Santa Maria di Arona, la “Schola Cantorum Lorenzo Perosi” propone il concerto “La Passione di Cristo di Maria, sua Madre” con composizioni di straordinaria e rara esecuzione. La serata prevede “Mottetti” di Verdi, Rossini, Lotti, Victoria, Casimiri, Soto – Popolari dei secoli XIV e XV; quindi “Planctus Mariae” per l’interpretazione di Annalisa Costantini; “Pianto della Madonna” interpretato da Cristina Malgaroli; “Ave Maria, interpretato da Nicoletta Strano; “Donna de Paradiso con Guido Tonetti. Presenta Flavia Ajolfi”.

La “Schola Cantorum Lorenzo Perosi” sarà diretta dai maestri Marino Mora e Giuseppe Agostini.
L’ingresso sarà ad offerta libera.

La devozione della Vergine Addolorata si sviluppa a partire dalla fine del XI secolo, quando un libro sulla Passione di Cristo e sul dolore di sua Madre, intitolato “Liber de Passione Christie et dolore et planctu Mater eius” porta ad una ricca letteratura e alla istituzione di numerose confraternite in Italia, particolarmente in Toscana Umbria e Lazio, in Spagna, per poi estendersi in Europa. Il culto si diffonde con preghiere canti, laude drammi storico religiosi dialogati e cantati. Tutti sul pianto della Prodonna. Il repertorio della “Schola Cantorum Lorenzo Perosi” ha raccolto, con attente e selezionate ricerche mottetti, canzoni popolari medioevali, laude drammatiche, fra le diverse raccolte di laudari e manoscritti disponibili, di alto livello artistico, storico e musicale, vedi “Planctus Mariae – Planto della Madonna – Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi.

Altre notizie dall’Aronese, sul nostro settimanale in edicola il venerdì e disponibile anche online

Condividi su

Leggi anche

il SEMPIONE

Giorgetti ad Arona elogia la Croce Rossa: «I volontari risorsa dello Stato»

Fabrizio Frattini

Il liceo Fermi ad Arona
il SEMPIONE

Luca Di Maria in Nepal per partecipare alle Olimpiadi di astronomia e astrofisica

Gianni Cometti

Scuola
In Primo Piano
l'AZIONE

Nuovi impegni e vecchi problemi per la ripresa dell’anno scolastico tra Novara e la Valsesia

Redazione