Festa della Polizia di Stato anche a Novara questa mattina, mercoledì 10 aprile. A ospitare la cerimonia è stato il Castello Visconteo Sforzesco. Le celebrazioni per il 172esimo anniversario di fondazione ha visto la presenza di moltissime autorità. Dal sindaco Alessandro Canelli sino al prefetto Francesco Garsia, passando per l’assessore regionale Matteo Marnati e i consiglieri Federico Perugini e Domenico Rossi e, per la Provincia, il consigliere Arduino Pasquini. E poi i comandanti di Carabinieri e Finanza e il procuratore capo Giuseppe Ferrando. E il personale della Questura.
Una cerimonia formale, introdotta dal neo Questore Fabrizio La Vigna. Presente, tra il pubblico, il suo predecessore Alessandra Faranda Cordella, che, dopo aver fatto ricorso al provvedimento di trasferimento e ottenuto dal Tar del Lazio la sospensiva, è in attesa della sentenza del Tar prevista il 23 aprile.
«Sono stato nominato da poche settimane Questore della Provincia di Novara – ha esordito La Vigna – ma ho già potuto accorgermi di quanto questo capoluogo abbia grande rispetto per le istituzioni e sia incline all’impegno civico. Con piacere ho notato come, a livello locale, sia stata messa in campo una sicurezza partecipata grazie alla collaborazione con tutte le istituzioni e tutti gli enti».
In particolare il Questore La Vigna ha messo in evidenza l’apporto e la collaborazione con le associazioni per due temi particolarmente delicati, come il contrasto alla violenza di genere e il bullismo, con molti incontri promossi nelle scuole.
Molti rappresentanti di associazioni che operano con la Polizia erano, tra l’altro, presenti tra il pubblico. «Questa sinergia – ha detto il Questore – è fondamentale. Con loro operiamo contro la violenza sulle donne e contro bullismo, cyberbullismo e devianza giovanile. Una sinergia importante e che proseguirò con forza».
Durante la cerimonia c’è stata la premiazione dei poliziotti che si sono distinti nello svolgimento delle loro attività. Cinque encomi sono stati consegnati agli assistenti Marcello Marchetti e Marco Peperoni e ai vice-sovrintendenti Fausto Modonutti (a cui è stata conferita anche la premiazione per merito straordinario), Maurizio Boggiani e Gabriele Gastaldi. Quattordici le lodi, assegnate all’ispettore Paolo Ventura, ai sovrintendenti-capo Salvatore Carta e Paolo Pierro, al vice sovrintendente Adriana Rizzo, all’assistente capo Vincenzo Mauro e all’assistente Marco Schioppa. E ancora all’ispettore Guido Imperatore, al vice ispettore Giuliano Bovienzo e al sovrintendente capo Emiliano Cangini; al vice ispettore Stefano Alberini, agli assistenti capo Danilo Oletto, Natascia Sgobba e agli agenti scelti Cosimo Del Vecchio e Joseph Virdiano.
Per quanto concerne i dati della Polizia, dall’aprile dello scorso anno a fine marzo 2024, sono state identificate 31.648 persone (nel medesimo periodo del 2022-2023 erano state 28.487). Controllati 120.41 veicoli, erano stati poco più di 9mila l’anno precedente. Tra i reati maggiormente denunciati ci sono i furti, 508, quindi le truffe 168 e, a seguire, i danneggiamenti, 125.
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