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A Crodo è stata inaugurata la 9a edizione di “Presepi sull’acqua”. Le nuove installazioni – esposte fino al 7 gennaio – sono come sempre numerose e curate nei particolari, fra tradizione e sperimentazione. Tutte avranno un comune denominatore: l’acqua di fontane, di antichi lavatoi e di ruscelli. Una ricetta semplice e vincente, che nelle passate edizioni ha richiamato un pubblico numerosissimo alla scoperta del territorio di Crodo e delle sue caratteristiche frazioni.

Una manifestazione unica, legata alle radici del Natale, al suo messaggio più profondo: sessantasei presepi realizzati da una squadra di volontari, centinaia di donne e uomini all’opera da settimane per realizzare composizioni artistiche che rappresentino al meglio la Natività. L’iniziativa si deve dizione al Comune di Crodo che la organizza affidandosi al grande impegno degli appassionati e alla collaborazione dell’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola.

In questa nona edizione piccole Natività si alternano a imponenti presepi, frutto di grande maestria e realizzati spesso con il materiale naturale offerto dal territorio ossolano. Il percorso sarà sempre fruibile, di giorno e di sera, quando le luci dei presepi renderanno ancor più suggestiva questa esperienza, lungo strade, sentieri e mulattiere che portano dai 500 metri di altitudine di Crodo ai 1200 metri della frazione più alta: l’alpe Foppiano. L’evento che si trasforma in un’originale riscoperta di un territorio e nell’occasione di assaggiare le eccellenze gastronomiche: dai formaggi d’alpeggio, alle prelibatezze da forno, alle erbe officinali e ai salumi di alta qualità.

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