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La sala della Resistenza del Municipio domese ha ospitato la seduta d’insediamento delle Consulte di Quartiere. 

È trascorso un mese dalle elezioni, le quali hanno rinnovato i Consigli di tre delle cinque Consulte, previste dal regolamento comunale. 

Devono essere almeno cinque i candidati, ma il numero minimo non è stato raggiunto e, così, per assenza di candidature, Vagna e Badulerio non hanno una Consulta. Il sindaco Lucio Pizzi, accogliendo i rappresentanti delle Consulte di Calice, Cappuccina e Mocogna – Cisore – Monteossolano, non ha nascosto il suo disappunto: «Dobbiamo riflettere su questo dato e specialmente sulla scarsa affluenza alle urne registrata lo scorso 18 dicembre». 

Lo stesso primo cittadino, titolare della delega al decentramento, sarà interlocutore dei presidenti delle Consulte di Quartiere, dopo la loro elezione. 

Il compito di verbalizzare i lavori delle varie sedute è affidato invece al segretario della Consulta. 

A Calice la maggiore affluenza di votanti, dove sono stati eletti Elisa De Santi, Davide Fiorelli, Francesco Gambino, Giovanni Grossi e Mauro Piziali. 

Per la Consulta di Mocogna – Cisore – Monteossolano sono stati eletti Fabio Patelli, Salvatore Attinà, Stefania Cosentino, Elio Giudici, Sofia Gnani. 

Infine, per la Consulta della Cappuccina, risultano eletti Massimo Lanucara, Mauro Acquaviva, Ettore Alberti, Giampiero Condemi e Luciano Dusetta. 

Ognuno di loro, in base alla propria zona di riferimento, si dovrà fare collettore delle istanze provenienti dalle aree periferiche di Domodossola.

Elisa Pozzoli

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