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E’ stata inaugurata oggi la nuova fermata di Agognate sulla linea ferroviaria Novara-Biella. Una “stazione” realizzata in soli nove mesi e che sarà utile principalmente per i dipendenti di Amazon.

Sulla linea saranno infatti modificati a partire dal 12 giugno gli orari dei treni (sono previste due nuove corse serali) per permettere ai pendolari di poter accedere ai luoghi di lavori distanti poche centinaia di metri dalla fermata.

Presenti all’inaugurazione il sindaco di Novara Alessandro Canelli, l’assessore regionale Infrastrutture, Trasporti e Logistica Marco Gabusi, Sara Venturoni, responsabile direzione stazioni RFI, Marco Della Monica, direttore Regionale Trenitalia, Lorenzo Barbo, amministratore delegato Amazon Italia e Giulio Della Torre, amministratore delegato Vailog.

“Una stazione di fondamentale importanza per alzare il livello qualitativo della mobilità dalla città a questo polo logistico – ha detto il sindaco Alessandro Canelli. Una delle prime esperienze in Italia, una grande collaborazione tra pubblico e privato. Qui ci sono più di 1000 dipendenti assunti a tempo indeterminato. Grazie a coloro che hanno creduto in questa scommessa, oltre al Comune, la Regione Piemonte, Trenitalia, RFI oltre ai finanziatori. Un polo logistico che abbiamo fortemente voluto in una posizione straordinaria dal punto di vista logistico”.

Così l’assessore Gabusi: “Una operazione virtuosa, la partnership di partenariato pubblico-privato dimostra di funzionare. Una linea utile per servire meglio il territorio”

“Uno scambio di volontà comune – ha commentato Sara Venturoni – per raggiungere un obiettivo di qualità. Una mobilità più sostenibile e sicura”.

“Un nuovo servizio a favore delle persone, ricordiamo che c’è anche una pista ciclabile, uno dei tanti passi avanti fatti in Piemonte” spiega Della Monica.

“Un grande passo per noi e il centro logistico – dice Lorenzo Barbo – Va a beneficio dei nostri dipendenti, uno dei pochi ad offrire questo tipo di servizio. Una direzione verso la sostenibilità. Fino a 300 persone possono utilizzare il servizio, 400mila chili di CO2 in meno”.

“Un motivo di orgoglio che va a beneficio del territorio, un segnale di come Vailog voglia investire sul territorio” afferma Della Torre.

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