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Un cronoprogramma giornaliero da rispettare e un monitoraggio settimanale sui lavori svolti per terminare il primo lotto del cantiere di piazza Ranzoni. È quanto deciso nel corso della riunione di questa mattina convocata dal sindaco Giandomenico Albertella alla presenza degli uffici comunali, della ditta e della direzione lavori e dei rappresentanti dei commercianti di Intra. L’intervento è finanziato con 5,3 milioni di euro di fondi del Pnrr e, per il primo lotto, prevede la trasformazione del parcheggio che si trovava di fronte a piazza Ranzoni in un’area pedonale, con fiori e aiuole, in continuità con la piazza. Diversi i disguidi che hanno rallentato il cantiere, a cominciare anche dai numerosi giorni di pioggia, a imprevisti che riguardavano i sotto servizi e altri intoppi.

Il cantiere doveva essere chiuso entro il 31 marzo, ma ci sono stati forti ritardi per disguidi organizzativi. «L’impresa e la direzione lavori mi hanno comunicato che il cantiere, che comprende la parte di fianco all’imbarcadero e sul lato opposto davanti ai negozi, sarà terminato entro il 15 settembre – spiega Albertella -. Ho verificato che il materiale lapideo sia arrivato e me lo hanno confermato, inoltre ho chiesto un cronoprogramma giornaliero, nel quale indicheranno i lavori che dovranno essere svolti quotidianamente, e una volta a settimana con il direttore verificheremo se il cronoprogramma sia stato rispettato».

I commercianti hanno espresso tutta la loro preoccupazione: «A loro ho assicurato che se il cronoprogramma sarà rispettato non li disturberò più, ma se ci saranno degli scostamenti li convocherò. Le prossime riunioni le faremo alle 7 di mattina per non fare perdere tempo di lavoro».
Chiuso il primo lotto dell’intervento, inizierà la parte più complessa, quella che riguarda la piazza. All’inizio i progetti prevedevano di iniziare dopo l’estate per terminare entro Natale.

Per realizzarla dovranno essere sacrificati tutti i dehor. Sarà la parte più complessa perché si prevedono interventi per rifare i sottoservizi, per la prima volta dopo decenni.

«Visto come è andata la prima parte, la preoccupazione diventa terrore – prosegue il sindaco -. Entro il 15 settembre ci vedremo tutti per avere un quadro chiaro e condiviso di come si procederà. Ho fissato due punti: il primo il Natale, da inizio dicembre al 10 gennaio, e la Pasqua, che cadrà il 20 aprile, quindi dal 10 aprile la città dovrà aprire come fosse un hotel».

I commercianti hanno espresso al sindaco tutta la preoccupazione per una stagione già difficile a causa del maltempo. Il cantiere aperto in pieno centro non aiuta certo l’accoglienza di turisti e visitatori.

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