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La processione del Venerdì Santo è una delle più importanti manifestazioni religiose della Settima Santa del Novarese e, nel corso del XX° secolo, è stata modificata in molte sue parti. Ancora oggi è coordinata, come avveniva già nel periodo settecentesco, dalla Confraternita della Santissima Annunciata, composta attualmente da una trentina di confratelli e consorelle. Tutti gli oggetti utilizzati durante il rito sono gelosamente conservati al primo piano del locale addossato all’omonima chiesa visibile da piazza Bertotti. Il tutto viene preparato e trasportato secondo precisi riti rimasti immutati nel tempo. Il lunedì antecedente il Venerdì Santo i confratelli, tolti dalla chiesa i banchi presenti, portano al centro della navata i 48 candelieri che dovranno portare le ‘pie donne’ e i 22 candelieri degli uomini, il baldacchino che coprirà l’urna del Cristo morto, i bancali su cui riporre l’urna del Cristo e il baldacchino della Madonna Addolorata.

Sia gli uomini che le donne sfilano, durante la processione, rigorosamente vestiti di nero con guanti e velo nero o bianco per le donne. Fino agli anni ’60 circa, ogni oggetto portato in processione, veniva imbandito pubblicamente, mentre ora questo rito è stato abbandonato e alla processione si può partecipare a richiesta delle persone o con gruppi prestabiliti. Le donne sono divise in quattro gruppi di dieci persone e uno da otto. Più varia è invece la disposizione degli uomini, che partecipano con una rotazione a gruppi ogni tre anni: tre uomini per la croce della confraternita con il priore e due confratelli e il gruppo del velo della sindone con ulteriori tre confratelli, altri tre gruppi di uomini esterni alla Confraternita, portano la croce ‘alta’, il ‘crocione’ dei giudei e il ‘bandierone’ recante la scritta S.P.Q.R. La processione si snoda su un percorso suddiviso in modo da effettuare una sosta ogni cento metri. Tutt’oggi il carattere funebre della processione è stato mantenuto, scandito anche dalle musiche solenni e cadenzate della banda cittadina e circa 150 personaggi partecipano al suo svolgimento.

E così viene confermato anche per la Processione di Oleggio quest’anno in programma venerdì 18 aprile alle 20.30 partendo dal sagrato della parrocchiale e, solo in caso di maltempo, direttamente in chiesa. Sabato19 aprile alle 21.30 c’è la Veglia Pasquale, domenica 20 aprile le messe di Pasqua in Parrocchiale sono alle 8, 9.30 e 11, Lunedì dell’Angelo alle 9.

L’articolo integrale sul nostro settimanale in edicola venerdì 18 aprile con gli approfondimenti e altre notizie dal territorio. Il settimanale nelle edizioni Il Cittadino Oleggese, Il Ricreo, L’Azione e L’Eco di Galliate può leggere abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui

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