La solidarietà viaggia spedita con quattro ruote motrici, simbolo della sinergia, a favore di chi è meno fortunato. Si può sintetizzare così la donazione di un pulmino da parte del Rotary Borgomanero – Arona alla “Casa della Carità” di Palazzo d’Este, annunciata dal club proprio in occasione del settantesimo dalla fondazione. L’annuncio è stato dato nella sala d’onore di Villa Marazza, presenti Giovanni Cerutti, direttore, Andrea Saini, imprenditore, presidente del Rotary e da Mario Metti, presidente di Mambre, responsabile della “Casa della Carità”.
Le quattro ruote motrici
Don Piero Cerutti, parroco, ha illustrato nel dettaglio lo slogan come potrebbe essere definito il progetto “Quattro ruote per la Carità”: «Un pulmino – ha detto – a favore dei più deboli, potremmo immaginare un’iniziativa a quattro ruote motrici, proprio come la mia Fiat Panda. La prima ruota è rappresentata da Mario Metti e tutto il gruppo di volontari che operano giorno e notte.
La seconda ruota è rappresentata dalla comunità ecclesiale, la parrocchia e la Diocesi di Novara. Nel 2020 è stato chiuso l’asilo parrocchiale, cosa farne dell’edificio? Si è trovata la soluzione più vicina alle necessità delle persone, mettendo a disposizione l’immobile in comodato d’uso gratuito, un centro che potesse essere di sollievo per le persone fragili. La Diocesi ha donato 100mila euro per i lavori di adeguamento».
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