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“La catechesi nella parrocchia e nell’Upm”. E’ il tema discusso nel Consiglio presbiterale martedì 3 ottobre in seminario a Gozzano. Un tema in continuità con la precedente sessione di aprile: allora, si era preso in esame l’attuale situazione complessiva del clero diocesano e la novità dei nuovi ministeri istituiti del lettore, dell’accolito e del catechista, a servizio dell’evangelizzazione.

In questa ultima sessione, obiettivo puntato su uno dei tre settori pastorali che fanno riferimento ai nuovi ministeri istituiti: la catechesi.

Un settore in cui sono impegnate centinaia di persone, con esperienze positive, ma anche con molti problemi e difficoltà, messi in luce nel dialogo dei consiglieri con il vescovo Franco Giulio (che è anche Presidente della Commissione della conferenza episcopale itaiana per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi), e la responsabile del settore catechesi nella nostra diocesi, Monica Prandi, ai suoi primi mesi in questo ruolo e quindi molto interessata ad avere il polso della situazione della catechesi in diocesi.

E la catechesi agli adulti?

E’ emersa subito un’osservazione più volte ripresa. Si investe molto sulla catechesi ai bambini. E il coinvolgimento dei genitori? Andrebbero accostati non in quanto genitori, ma prima di tutto in quanto adulti, ai quali proporre un cammino di fede, sovente smarrito nel percorso di vita. Già, e la catechesi agli adulti? In quante parrocchie c’è qualcosa a proposito? In una situazione di scristianizzazione imperante – è stato detto in più interventi – è urgente concentrarsi sugli adulti.

Il catechismo per i bambini

L’impianto attuale del catechismo ai bambini, come è stato detto in più interventi, «complessivamente funziona poco, va molto rivisto». C’è inoltre da tenere presente che molti catechisti sono in età avanzata, in difficoltà con i modi comunicativi dei ragazzi di oggi. Senza contare che alcuni catechisti non partecipano alla vita della comunità, sia nei momenti liturgici (a partire dalla messa alla domenica), sia nel sentirsi corresponsabili del cammino della parrocchia.

Qualche cosa di nuovo si sta sperimentando: in una parrocchia, invece del tradizionale incontro di catechismo, si legge e si lavora sul vangelo della domenica successiva. «Così si dà priorità all’anno liturgico e alla messa, alla quale si arriva già preparati, per quanto riguarda la liturgia della Parola. Questa scelta ha fatto sì che i catechisti siano più motivati e sereni e bambini più aiutati a conoscere Gesù».

Alcune richieste urgenti

Alcune richieste urgenti sono state rivolte a Monica Prandi, responsabile del settore catechesi della diocesi: un chiaro progetto diocesano di catechesi; meno incontri diocesani per i catechisti e più incontri nei vicariati o nelle Upm; una catechesi mirata «non solo alla testa», alla conoscenza, ma che incroci l’esperienza, la vita, «capace di educare alla fede con le esperienze di fede». «Una catechesi che parli di Gesù, e che aiuti a parlare a Gesù».

Richiamata anche l’importanza dei media nella vita dei ragazzi, per cui è urgente educare i catechisti nel capire e nell’usare questi strumenti. Forte è emerso anche il “bravo e il grazie” a tanti catechisti che hanno positivamente segnato il cammino di fede di molte persone.

Da parte sua, Monica Prandi, oltre a ringraziare per i molti suggerimenti, si è impegnata con l’aiuto dei vicari territoriali, a formare una equipe catechistica in ogni vicariato, e ad affrontare con urgenza la questione catechesi agli adulti.

Genitori in seria difficoltà

«La vera difficoltà dei genitori – ha affermato il vescovo – è quella di trasmettere i modi di vita prima ancora che i modi della fede. Chi accompagna le coppie ad essere papà e mamma? C’è tutto un cammino educativo, già a questo proposito. E poi c’è da aiutare i genitori, non in quanto genitori, ma in quanto adulti, a fare un cammino di fede».

Questo articolo e altre notizie dal territorio si trovano sul nostro settimanale, in edicola venerdì 13 ottobre. Il settimanale si può leggere anche online, abbonandosi o acquistando il numero che interessa direttamente qui.

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