Sono state 32.250 le persone identificate e 12.411 i veicoli sottoposti a controllo dalla Polizia di Stato di Novara nel corso del 2023. Un dato in crescita rispetto al 2022, quando erano state identificate 26.608 persone e monitorati 7.250 veicoli.
Si tratta solo di uno dei dati dell’attività 2023 della Questura novarese, che li ha forniti questa mattina, martedì 9 gennaio, in piazza del Popolo.
Tra gli altri numeri, 1.515 tra querele e denunce, 19 chilogrammi di droga sequestrati, oltre 170 arresti, 69 ‘codice rosso’, 15.026 passaporti emessi (lo scorso anno erano stati 10mila), con una riduzione dell’attesa per il rilascio del documento al di sotto dei sei mesi.
E ancora 1.113 pratiche di protezione internazionale e 220 espulsioni dal territorio nazionale e ancora 12.659 permessi di soggiorno rilasciati.
Da quanto emerge dalle denunce-querele, i reati maggiormente denunciati sono stati i furti, 546, le truffe, 163, e i danneggiamenti, 137.
“Il 2023 – ha riferito il Questore, Alessandra Faranda Cordella, in conferenza stampa con il vicario Giovanni Temporale, Fabiana Melfi, nuova dirigente della Squadra Mobile, Paolo Lo Manto, dirigente dell’Anticrimine e Antonio Sapio, vice capo di gabinetto – è stato un anno intenso e pieno di interventi”.
Da parte del Questore “c’è grande soddisfazione del lavoro svolto dai miei poliziotti e da tutti gli uffici, anche da quelli meno coinvolti, ma comunque particolarmente importanti per la sicurezza del territorio”.
Tra gli altri numeri forniti, un aumento degli arresti e un calo dei furti in abitazione.
Nello scorso anno anche la risoluzione di un omicidio, quello avvenuto in via Della Riotta ad aprile, e il fermo di minorenni responsabili di rapina e del tentato omicidio di un coetaneo.
A conclusione del lavoro di istruttoria della divisione anticrimine, per quanto riguarda l’adozione di misure di prevenzione personali di competenza esclusiva, sono stati emessi dal Questore 13 “Avvisi orali” nei confronti di soggetti particolarmente pericolosi.
Ma anche, restando ai meri numeri, 44 “Provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel Comune oggetto della misura”, 17 “Divieti di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento”.
E ancora 1 “Sorveglianza speciale”, 30 richieste, queste in aumento, di “Ammonimento” per atti persecutori, 1 richiesta di “Ammonimento per cyberbullismo” e infine 2 richieste di “Ammonimento” per contrasto alla violenza domestica.
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