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Novara candidata a città Europea dello sport 2025, un’opportunità da cogliere per migliorare gli impianti, in tanti casi ancora troppo carenti, portare eventi e indotto ma soprattutto vantaggi a partire dall’attività di base.
E’ un po’ questo l’augurio delle società sportive del Comune di Novara che ogni giorno lavorano con grande impegno per far avvicinare i ragazzi allo sport.


«Può portare benefici e visibilità – commenta Sergio Ferrarotti della Polisportiva San Giacomo – Mi auguro anche risorse sul territorio per aiutare le piccole società a sistemare i loro impianti. Per quanto ci riguarda penso al campetto da calcio. Il professionismo è importante ma bisogna innanzitutto investire partendo dalla base che è poi ciò che tiene in piedi lo sport. I campioni nascono sui campetti di periferie e nelle palestre di oratorio e dai settori giovanili. Avremmo la necessita di essere supportati maggiormente proprio partendo dalle strutture che abbiamo in gestione che hanno costi onerosi. Si parla di poter portare il sintetico attuale dello stadio “Piola” anche al nostro campo, queste sono le cose che servono».
Così Lorenzo Bergonzi del Novara Basket: «Qualsiasi iniziativa che possa portare investimento sugli impianti comunali e provinciali esistenti e attrarre eventi è ben voluta dalle società. Tutti gli anni ci si confronta sulla scarsità di palestre e sull’esigenza di avere campi omologati soprattutto per il settore giovanile. Bisogna pensare ad esempio a sistemare qualche palestra nelle scuole».
Tutti gli altri commenti su l’Azione in edicola a partire da questo venerdì 21 aprile o scaricabile digitalmente da qui.

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