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Il nuovo quartiere nell’area dell’ex campo Tav (nella foto un rendering di come sarà, una volta definiti i lavori) sarà inaugurato a metà del 2026.

Il collaudo dovrà avvenire entro giugno dello stesso anno mentre l’avvio dei lavori è previsto entro il 31 dicembre del 2023.

Il progetto è stato presentato durante la commissione.

Saranno 92 gli alloggi con sei negozi di vicinato, una palestra e il dormitorio oltre a tanto verde ed una piazza attrezzata con giochi e panchine. In totale i palazzi previsti sono 22. «Ci saranno edifici per la maggiori formati da tre piani e avranno il fotovoltaico sul tetto con impianti autonomi – ha detto l’assessore Rocco Zoccali – 44 i quadrilocali, 44 tricolocali e 6 bilocali. Non sarà un ghetto anche perchè non va pensato che essendoci nell’area una situazione particolare si debba proseguire cos’, al contrario sarà un quartiere innovativo».

La scelta è quella di non realizzare i garage ma un porticato con sessanta posti auto.
Nel quartiere avrà sede il Banco Alimentare oltre al dormitorio con 66 posti letto. Tanto sarà il verde che rappresenterà il 27 per cento degli spazi. «Sono previsti anche degli orti urbani mentre stiamo pensando ai collegamenti con la viabilità pedonale e ciclistica che si innesterà sul corso Risorgimento e viale Europa.
«Le comunità vanno gestite, sarebbe un progetto da non delegare» ha commentato la minoranza.

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