Nuovo anno scolastico: a Novara tra nuove metodologie, come al liceo scientifico Antonelli, e ‘traslochi’, come accade all’istituto tecnico Omar, a seguito del crollo del tetto avvenuto poco più di due mesi fa.
Il liceo scientifico Antonelli come le scuole americane o i campus inglesi. Realtà dove è la classe con tutti gli allievi che cambia aula, raggiungendo il docente, che ha a disposizione una sala tematica dedicata alla propria materia.
È iniziato così il nuovo anno scolastico all’istituto di via Toscana. Una novità che, in questi primi giorni di lezioni, è stata accolta positivamente, tanto dai ragazzi quanto dai professori.
«Si tratta – spiega la dirigente scolastica Silvana Romeo – di una nuova metodologia che abbiamo voluto adottare. Un progetto che porta il nome di “Avanguardia educativa”. Eravamo curiosi di capire come sarebbe andata e dai primi riscontri l’idea sembra piacere. Il primo giorno di ritorno in classe, lunedì, nonostante questa assoluta novità, tutto è andato oltre le più rosee aspettative».
Si tratta di una metodologia che prevede altri step e che consente anche di creare nuovi spazi di apprendimento. «Un aspetto – prosegue Romeo – per noi molto importante».
Questo perché il liceo «ha registrato molte iscrizioni e, quindi, un numero maggiore di studenti per la nostra scuola». Per quanto riguarda gli insegnanti, «sono quasi tutti di ruolo, giovani e con tanta
voglia di fare. Così come la stessa voglia di fare caratterizza i più ‘vecchi’, quelli che da tempo sono in servizio da noi».
Al momento, in riferimento a eventuali assenze di docenti, nel nuovo anno scolastico, «il nostro liceo è scoperto solo per 10 ore di Informatica».
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