Anche a Novara la campagna internazionale “Orange the world”, 16 giorni di attivismo, dal 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, al 10 dicembre, in cui ricorre la Giornata internazionale per i diritti umani.
L’iniziativa, promossa da Onu, Federazione Europea e UnWoman, fa tappa in città grazie alla sezione novarese del Soroptimist, che ha presentato gli appuntamenti in Comune.
Con il Soroptimist anche l’assessore al Commercio Marina Chiarelli, l’assessore alle Pari opportunità, Giulia Negri, e il presidente del Consiglio Edoardo Brustia.
L’intento è quello di sensibilizzare la città sul problema della violenza di genere. «Questo anche – hanno spiegato per il Soroptimist, Paola Sguazzini, Silvia Ruspa, Laura Fasano e Angela Maria Malosso – con iniziative ‘colorate’ di arancione, colore simbolo di un futuro senza violenza di genere».
Per il 2023 il club ha ottenuto la sinergia del Comune per l’illuminazione in arancione della Cupola dal 25 al 27 novembre e, dal 25 al 30, della fontana che si trova di fronte alla Questura.
«Un luogo – hanno riferito dal club – per noi significativo, perché qui, nel novembre 2021, abbiamo inaugurato “Una stanza tutta per sé”, una stanza ‘rosa’ per l’ascolto delle donne vittime di violenza».
Nel medesimo periodo, sempre grazie al Comune, saranno esposti due banner, uno più piccolo a Palazzo Cabrino e l’altro, più grande, alla Barriera Albertina.
«Entrambi hanno lo scopo di diffondere sia il servizio di ascolto e di aiuto gratuito offerto al numero telefonico 1522 sia la campagna europea di prevenzione “Read the signs”, che vuole far conoscere i ‘segnali’ che individuano e caratterizzano una relazione tossica..
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