Ottomila euro. È la cifra che serve per il restauro della tela di San Carlo Borromeo, che la parrocchia di Cireggio, insieme al consiglio pastorale, vuole recuperare. La tela, il cui autore è sconosciuto, raffigura le fasi della vita del santo. L’opera è impreziosita da una cornice di grande pregio e valore ed è molto ammalorata. Il suo recupero è stato affidato allo studio Villa di Bergamo, che già in passato aveva provveduto a restaurare altre opere a Cireggio ed in altri comuni del Cusio.
Diverse le fasi della vita del santo che sono rappresentate, in un percorso artistico di raffinata esecuzione che mette in luce l’immensa potenza spirituale del santo aronese, figura di assoluto rilievo del sedicesimo secolo, cardinale ed arcivescovo, proclamato santo nel 1610, a soli 26 anni dalla sua morte. Considerato tra i massimi riformatori della Chiesa Cattolica nei suoi tempi, anima e guida della Controriforma: istituì i seminari per la formazione e l’educazione dei parroci ed è da sempre simbolo della città di Arona, che gli ha dedicato la famosa statua bronzea.
“Abbiamo realizzato – spiega don Pietro Minoretti, parroco di Cireggio – una specie di puzzle con 400 tasselli: ogni tassello ha un costo di 20 euro e, fino al 22 dicembre, fedeli e benefattori potranno acquistarli o versando l’offerta oppure facendo un bonifico. L’obiettivo ovviamente è riuscire a scoprire tutti i tasselli: il pannello è in chiesa e tutti possono vedere come procede il progetto di raccolta fondi. L’auspicio è che la nostra comunità ancora una volta dimostri di avere grande cuore e sensibilità”.
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