A Maggiora è diventata una realtà la recinzione elettrificata per contenere i danni causati dai cinghiali.
Grazie al materiale fornito dalla Provincia di Novara al Comune di Maggiora, e messo da quest’ultimo a disposizione degli agricoltori, i coltivatori di Maggiora hanno completato la posa dei primi tre chilometri di recinzione, lungo un’area rettangolare compresa tra il primo tratto della strada provinciale 31/A, la strada sterrata che porta verso il Laghetto delle oche, la Baraggia di Boca e Cascina Monsù.
«In questo modo abbiamo messo in sicurezza la zona più coltivata e che risentiva maggiormente dei danni provocati dai cinghiali, per tutelare il lavoro degli agricoltori – spiega il vice sindaco di Maggiora Sergio Vallana, che è anche agricoltore –. Entro l’estate, andremo a posizionare la recinzione elettrificata di un’altra area di due chilometri dietro il campo sportivo di Maggiora, portando così a cinque chilometri la recinzione».
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