Condividi su

A Maggiora è diventata una realtà la recinzione elettrificata per contenere i danni causati dai cinghiali.

Grazie al materiale fornito dalla Provincia di Novara al Comune di Maggiora, e messo da quest’ultimo a disposizione degli agricoltori, i coltivatori di Maggiora hanno completato la posa dei primi tre chilometri di recinzione, lungo un’area rettangolare compresa tra il primo tratto della strada provinciale 31/A, la strada sterrata che porta verso il Laghetto delle oche, la Baraggia di Boca e Cascina Monsù.

«In questo modo abbiamo messo in sicurezza la zona più coltivata e che risentiva maggiormente dei danni provocati dai cinghiali, per tutelare il lavoro degli agricoltori – spiega il vice sindaco di Maggiora Sergio Vallana, che è anche agricoltore –. Entro l’estate, andremo a posizionare la recinzione elettrificata di un’altra area di due chilometri dietro il campo sportivo di Maggiora, portando così a cinque chilometri la recinzione».

L’articolo integrale sul nostro settimanale in edicola e disponibile anche online.

Condividi su

Leggi anche

l'INFORMATORE

In cammino per conoscere le colline novaresi

Gianni Cometti

Volontari della parrocchia con la maglietta per i più piccoli "camminatori" di Borgomanero
l'INFORMATORE

Aperte le iscrizioni alla 46° camminata del 1° maggio dell’oratorio di Borgomanero

Redazione

l'INFORMATORE

La Compagniadellozio a Orta mette in scena “Donne e bambini”

Redazione

l'INFORMATORE

Giornata di screening gratuito per controllare cuore e reni a Borgomanero

Gianni Cometti