«Io leggo perché questo mi apre davanti un mondo intero e perché leggere mi consente di conoscere nuove avventure, nuovi suoni, nuovi sogni. Mi fa crescere e conoscere tante storie». A parlare è Anna Daku, studentessa della terza D indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo Bellini di via Vallauri, che, con altri ragazzi della scuola, ha preso parte all’iniziativa “Io leggo perché” all’esterno della libreria Paoline di corso Italia, a Novara.
Gli studenti, musicisti e lettori – alcuni anche nel doppio ruolo – hanno fatto tappa poi anche alle altre librerie del centro città, alla Lazzarelli e alla Ubik. Obiettivo, promuovere la lettura tra i novaresi. Slogan dell’edizione 2024 di “Io leggo perché” è “Il futuro inizia con un libro”, «a cui i nostri studenti – spiega la professoressa Raffaella Lucariello – hanno aggiunto nella locandina realizzata per Novara ‘perché leggendo si diventa Grandi’, grandi proprio con la maiuscola, per significare l’importanza della lettura». Con l’iniziativa per una settimana si possono donare libri alle biblioteche scolastiche.
Anna ama leggere e preferisce in particolare i «fantasy, ma leggo anche dice – libri che raccontano avventure». La compagna di classe, Aurora Daku: «credo che la lettura sia importante per tutti, a ogni età. Io leggo ogni tanto e mi piace. Tant’è che mi sono iscritta alla biblioteca comunale, così da prendere in prestito qualche libro. Nelle pagine dei libri mi immergo totalmente, mi sembra di stare accanto ai personaggi, a chi vive la storia raccontata. Io amo molto i fantasy»…
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