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Durante l’ultima udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del Decreto riguardante le virtù eroiche della Serva di Dio Margherita Maria Guaini (al secolo Alice Antonia), Fondatrice delle Suore Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote, congregazione che ha la propria casa madre in diocesi (aVarallo) e una presenza radicata di servizio e collaborazione con la Chiesa Gaudenziana. Pubblichiamo di seguito un profilo biografico e spirituale della madre, a cura delle consorelle.

Nata il 21 novembre 1902 a Ceto – Valcamonica in provincia di Brescia, prima di dieci figli, Antonia all’età di vent’anni, dopo la morte della mamma, si trovò a farsi carico di tutta la famiglia. 

Lavorò come infermiera a Castiglione delle Stiviere e a Mantova con le Suore Ancelle della Carità di Brescia, dedicandosi con generoso e umile servizio ai malati e ai poveri. Dopo aver provveduto ad una decorosa sistemazione dei fratelli, conquistata dal Carisma di Santa Crocifissa De Rosa, il 7 agosto 1925 entrò a far parte del medesimo Istituto.

 Il 1° marzo 1938 profondamente turbata per l’abbandono del ministero di numerosi presbiteri, mossa dal desiderio di donare totalmente la sua vita per i Sacerdoti, entrò nel monastero della Visitazione di Brescia, dove alla vestizione prese il nome di Suor Margherita Maria, nome che l’accompagnò per il resto della sua vita. Aprendosi tuttavia alla voce insistente dello Spirito Santo, comprese che il Signore la chiamava ad una specifica missione nella Chiesa. 

L’ 8 maggio del 1947, fondò ad Atella in provincia di Potenza l’Istituto delle Suore Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote con la finalità di sostenere, mediante l’offerta della propria vita, la Chiesa, il Papa e i Sacerdoti e accrescere nel popolo di Dio la consapevolezza del valore della Santa Messa e del sacerdozio comune dei fedeli.

Nel 1953 dopo alcune vicissitudini e dopo un tempo trascorso a Matera, la Casa Madre dell’Istituto si stabilì a Varallo  dove ottenne, nel 1964, l’Approvazione diocesana e, nel 1975, l’Approvazione pontificia. Da questo luogo di preghiera e di formazione umana e spirituale, le Suore Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote conobbero negli anni una feconda espansione.   

Madre Margherita Maria Guaini si è spenta a Varallo il 2 marzo 1994. Le sue spoglie riposano nella Chiesa monumentale della Madonna delle Grazie.

Oggi l’Istituto è presente in Italia, Bolivia, Perù, Uruguay, Filippine e India.  Fanno parte della Famiglia religiosa anche i Missionari di Gesù Eterno Sacerdote, le Oblate MJES e i laici aderenti al Movimento apostolico Nuovi (MAN). 

Il Dicastero delle cause dei Santi nel proporre Madre Margherita M. Guaini al popolo di Dio come esempio di eroica virtù dice di lei: «La Venerabile fu una donna di intensa preghiera, pervasa, soprattutto, dal desiderio di vivere prolungati tempi di adorazione silenziosa davanti all’Eucaristia, nonostante i molteplici impegni. Il suo cammino di fede, caratterizzato da profondo abbandono all’amore di Dio, divenne affidamento sempre più intenso al Signore. Rimase fedele alla propria vocazione, raggiungendo un equilibrio tra le esigenze di vita attiva e di vita contemplativa. Il suo significativo affidamento a Dio non conobbe cedimenti. L’Amore sponsale verso Gesù si trasformò in amore materno verso le figlie spirituali, verso la Chiesa e il Papa. Negli ultimi quattro anni di vita continuò a dedicarsi alla preghiera per i sacerdoti e al loro ascolto».

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